Gaeta / Servizio assistenza specialistica scolastica, velenosa interrogazione di Scinicariello (Pd)

Attualità Gaeta

GAETA- Un finanziamento ‘sospetto’ e, soprattutto, ‘inutile e doppione” ma ormai “il settore dei Servizi Sociali del comune di Gaeta sembra essere una palestra dove l’esercizio più in voga è quello della “fantasia amministrativa”. La pausa pasquale non ha mandato in vacanza la politica gaetana e la conferma è arrivata da una velenosa interrogazione che il capogruppo consiliare del partito Democratico Emiliano Scinicariello ha inviato al sindaco Cristian Leccese e, soprattutto, all’assessore alle Politiche sociali del comune di Gaeta Lucia Maltempo. Nel mirino dell’esponente Dem è finita una determina dirigenziale che ormai ha qualche mese di vita sulle spalle, la numero 1366 del 31 dicembre, con cui il comune di Gaeta concedeva una “sovvenzione” – perché tale è – di 61mila euro per finanziare il “Progetto formativo Cresco” che presentato dal consorzio “Parsifal”, è finalizzato ai servizi di potenziamento dell’assistenza specialistica scolastica per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione scolastica nel Comune di Gaeta.

Il capogruppo Scinicariello aveva già chiesto in consiglio comunale “lumi” all’assessore Maltempo circa la gestione dell’assistenza specialistica scolastica “poiché appariva curioso già allora che per quel servizio ci fosse stata ad ottobre 2022 l’assegnazione di ben 727mila euro circa – di poco sotto la soglia per la gara europea – al Consorzio Parsifal, e dopo appena 2 mesi, a dicembre 2022, un affidamento per il medesimo servizio di ulteriori 130mila euro, sempre al Consorzio Parsifal”. Secondo Scinicariello è stato inutile e grave sul piano erariale concedere al consorzio “Parsifal” il contributo di ulteriori 61mila euro per il “Progetto CRESCO” solo perché “verte sulla medesima attività per la quale il Consorzio stesso già ha ottenuto 727mila euro ad ottobre e 130mila euro a dicembre 2022. L’ulteriore elemento di curiosità è che la somma per questo contributo è stata concessa facendo riferimento alla disciplina per le associazioni (!!!), il cui regolamento è stato approvato dall’allora Commissario Prefettizio Frattasi”.

E poi al Consorzio beneficiario di quest’ulteriore contributo del comune di Gaeta perché “non è stato chiesto il Durc poiché è un’Onlus quando tutti i soggetti giuridici (imprese o associazioni) che versano contributi, in presenza di un finanziamento pubblico in qualunque modo assegnato, hanno l’obbligo di dimostrare di essere in regola col versamento dei contributi stessi?” . Perché si è ritenuto non necessario acquisire il Cig per la tracciabilità dei flussi finanziari, mentre per legge è obbligatorio ? Perché non si è ritenuto necessario fare ricorso al MePpa/Consip quando sarebbe stato obbligatorio, essendo il Consorzio “Parsifal” un operatore economico, dotato di Partita Iva ed è già contrattualizzato con il comune di Gaeta? Nell’interrogazione Scinicarillo conclude con quella che chiama la “ciliegina”… “L’albo delle Associazioni operanti nel comune di Gaeta, aggiornato al 31 dicembre 2021, non vede in elenco il Consorzio Parsifal, che pure è beneficiario di un bel contributo.”

In attesa di “una risposta” dell’assessora Maltempo, “che a questo punto sarà sempre più articolata”, il capogruppo del Pd al comune di Gaeta evidenzia come il servizio delicato come quello dell’Assistenza Scolastica Specialistica ai bambini diversamente abili “sia stato bistrattato ad inizio anno scolastico, sia stato programmato con superficialità nei numeri e nella quantificazione delle ore di servizio necessarie, e sia diventato oggetto di un’attenzione a posteriori che pone più di qualche legittimo dubbio. L’unica cosa su cui non ho dubbi è che il 31 dicembre sia giorno di festa per tutti, ma in quello appena trascorso c’è chi ha festeggiato di più” – è il velenoso e piccato commento del capogruppo Scinicariello.