Formia / Pastificio Paone: chiesta proroga della cassa integrazione, continuano le trattative

FORMIA -La trattativa avviata per il possibile passaggio delle consegne del pastificio Paone di Formia dalla “Domenico Paone spa” alla “Corex spa” di Battipaglia meriterà di essere affiancata da una necessaria copertura a tutela degli attuali livelli occupazionali. Come? Attraverso la richiesta della proroga della cassa integrazione ordinaria in scadenza il prossimo 5 marzo. L’hanno annunciato le segreterie della Flai Cgil e della Uil Uila dopo l’incontro, definito “utile e proficuo”, organizzato l’altra mattina dal sindaco di Formia Gianluca Taddeo alla presenza, tra gli altri, del vice presidente del Consorzio industriale del Lazio Salvatore Forte, del delegato dell’associazione industriale e delle Rsu interne.

La richiesta per beneficiare del rinnovo della cassa integrazione è stata giustificata dai tempi, che non saranno brevi, per la possibile conclusione positiva della trattativa avviata tra la “Domenico Paone spa” e la Corex, società, quest’ultima, che, proprietaria dell’intero sito produttivo nella zona industriale di Penitro, ha chiesto subito di averne la disponibilità in seguito alla sentenza d’appello che ha confermato la cessata locazione. Intanto la Corex ha chiesto l’apertura di un tavolo istituzionale con l’ex Ministero per lo sviluppo economico primancora di formalizzare, entro il 28 febbraio, una chiara manifestazione di interesse a prelevare le attuali due linee di produzione e ad assorbire i 32 dipendenti in cassa integrazione dallo scorso settembre.

I sindacati, infine, hanno considerato un “buon punto di partenza” l’annuncio del vice presidente Forte in base al quale il sito di Penitro conserverà l’attuale destinazione d’uso industriale.

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