Elezioni Regione Lazio 2023: com’è fatta la scheda elettorale e come si vota

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REGIONE LAZIO – Saranno circa 3 milioni le persone che tra il 12 e il 13 febbraio si recheranno alle urne per le elezioni regionali del Lazio. I cittadini potranno votare il candidato prescelto e le liste dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì e avranno a disposizione un’unica scheda elettorale su cui segnare la propria preferenza sia per quanto riguarda il presidente della regione sia per il consiglio regionale. Una volta giunti al seggio, gli elettori dovranno presentare la propria tessera elettorale e un documento di riconoscimento.

I candidati alla Presidenza della Regione Lazio

Sono 5 i candidati alla Presidenza della Regione Lazio: l’ex assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato, candidato dei dem e del campo largo progressista; la giornalista Donatella Bianchi per il M5s e il Polo progressista; l’ex presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca, per il centrodestra; Rosa Rinaldi per “Unione popolare” di Luigi De Magistris e, infine, Sonia Pecorilli per il Partito Comunista Italiano.

Com’è fatta la scheda elettorale del Lazio e come si vota

Facsimile della scheda elettorale, reperibile sul sito della Regione Lazio

La scheda elettorale, di colore verde, è formata, a sinistra, dall’elenco delle liste circoscrizionali con contrassegno con le righe per esprimere la propria preferenza per il consiglio regionale e, a destra, dai nomi dei candidati alla presidenza appoggiati dalle liste. Per votare i cittadini hanno 4 possibilità:

  1. mettere una X sul nome del candidato alla carica di presidente della regione. In questo caso, il voto non sarà esteso alle liste collegate;
  2. mettere una X sul contrassegno della lista. In questo caso, il voto sarà invece esteso al candidato presidente collegato alla lista;
  3. mettere una X sul nome del candidato alla carica di presidente della regione e sul contrassegno della lista a esso collegata;
  4. il voto disgiunto, ovvero la possibilità di segnare una X sul nome del candidato presidente prescelto e su una lista a esso non collegata.

Per esprimere la propria preferenza per le liste circoscrizionali, i candidati possono utilizzare le righe di fianco al contrassegno della lista per scrivere il nome del candidato consigliere regionale prescelto. Per ogni lista è possibile inserire fino a un massimo di due nomi, a patto che i candidati di una medesima lista siano di generi differenti. In caso contrario, verrà annullata la seconda preferenza.

Per leggere i vari candidati al consiglio regionale per la provincia di Latina, CLICCA QUI

Come vengono eletti presidente e consiglio regionale

Verrà eletto presidente il candidato che prenderà più voti. A differenza delle elezioni amministrative, per le regionali non è previsto il ballottaggio nel caso in cui il candidato non raggiunga la maggioranza assoluta. Per quanto il consiglio regionale, si applica un criterio proporzionale con premio di maggioranza per le liste che appoggiano il candidato presidente eletto. Il 55% dei seggi viene assegnato alla lista che appoggia il candidato presidente eletto nel caso in cui abbia preso fino al 40% dei voti: tra il 60% e il 70% dei seggi nel caso in cui il candidato presidente abbia preso più del 40%.