FROSINONE – E’ originario di Villa Santo Stefano ma è residente in un centro della provincia di Viterbo dove è anestesista e rianimatore presso l’ospedale di Belcolle Agostino A., il medico di 53 anni condannato giovedì dal Tribunale di Latina a due anni e 8 mesi di reclusione per l’accusa di omicidio stradale plurimo. L’uomo, colonnello medico presso l’ospedale militare del Celio a Roma, è stato ritenuto responsabile del gravissimo incidente stradale che si verificò il 24 maggio 2019 in via Guglietta Vallefratta, nel territorio di Prossedi. A perdere la vita furono due donne, Estella e Camilla Aversa, di 47 e 18 anni, rispettivamente madre e figlia che a bordo di una Ford Fiesta stavano facendo a ritorno a Ceccano dove abitavano. L’utilitaria – come si ricorderà – si scontrò contro l’Audi A 5 a bordo della quale c’era il medico ciociaro.
L’impatto avvenne in piena curva e fu talmente violento che la Ford sfondò il guard rail e, finendo fuori strada, si capovolse in una
cunetta. Per Estella e Camilla, che provenivano da Latina per un impegno di lavoro, non ci fu nulla da fare mentre una loro amica che si trovava con loro rimase gravemente ferita alla stessa stregua di un uomo che era con il medico di Villa Santo Stefano. Determinante per la condanna al termine del rito abbreviato – il padre e la sorella di Estella Aversa si sono costituiti parte civile – è stata la perizia disposta dalla Procura di Latina secondo la quale che il medico, diretto ad Amaseno per effettuare alcune visite mediche presso una scuola guida, stava viaggiando a una velocità più elevata, 86,65 chilometri orari, di quella consentita su quella maledetta strada provinciale, che aveva un limite di 60 km orari.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.