Frosinone / Thomas Bricca, 18enne sparato in un agguato ad Alatri: dichiarato “clinicamente morto”

Cronaca Frosinone

FROSINONE -Thomas Bricca, il 18enne ferito nel tardo pomeriggio di lunedì da un proiettile esploso da due uomini in sella a un motorino nel centro di Alatri, è clinicamente morto. Lo ha reso noto, poco dopo mezzogiorno di mercoledì, l’ospedale San Camillo di Roma dove il ragazzo “ricoverato dalla giornata di ieri in gravissime condizioni per una lesione cerebrale imponente da colpo d’arma da fuoco, in condizioni stabili con presenza di minima attività elettroencefalografica residua, nella mattina di oggi – si legge nella nota firmata dal direttore della Uoc di Anestesia e di rianimazione del San Camillo, il professor Luigi Tritapede – ripetendo il controllo elettroencefalografico, ha presentato le caratteristiche del coma irreversibile con elettroencefalogramma piatto per assenza di attività elettrica cerebrale. Trattandosi di paziente clinicamente morto, si è riunita una commissione medica aziendale per la certificazione della morte, come prescritto da legge”.

C’è stata anche l’importante presa di posizione ufficiale del direttore generale dello stesso ospedale romano in cui è morto Thomas, Narciso Mostarda: “La notizia che nessuno si aspettava mai. Abbiamo fatto tutto il possibile ma da questa mattina l’elettroencefalogramma è piatto e quindi non ci sono clinicamente più possibilità. C’è un nuovo dramma e questo ci dovrebbe far riflettere – ha affermato Mostarda – Siamo molto, molto vicini alla famiglia. Abbiamo incontrato parte della famiglia, che ovviamente non riusciva a capacitarsi. Questi fenomeni probabilmente andrebbero attenzionati, non è il primo in quel quadrante della nostra regione, né in Italia”.

Nelle ultime ore si è parlato della possibile donazione degli organi del ragazzo deceduto ed il direttore generale dell’ospedale San Camillo ha aggiunto: “C’è ancora molta prudenza, i familiari stanno valutando con attenzione. Noi non vogliamo chiedere loro di prendere delle decisioni sotto la pressione dell’idea che ci possono essere degli organi di un 18enne che potrebbero salvare la vita ad altri. Lo sanno bene i familiari e stanno facendo una doverosa riflessione”.

“La situazione era gravissima – ha sottolineato il dg – il San Camillo ci ha abituati tante volte ai miracoli, questa volta non ce l’abbiamo fatta ma aveva un danno cerebrale troppo esteso, troppo devastante. Non ci sono state molte speranze fin dall’inizio ma è clinicamente morto da questa mattina”.

Intanto proseguono a ritmo serrato le indagini dei Carabinieri e al momento nessun bossolo è stato trovato dove Thomas Bricca è stato ferito alla testa mentre si trovava insieme ad alcuni amici al solito punto di ritrovo, sotto alla scalinata di via Liberio, nel centro di Alatri. I carabinieri di Frosinone nella giornata odierna sono stati di nuovo impegnati per un sopralluogo con gli esperti balistici; hanno definito la traiettoria esatta del proiettile, esploso alla fine del parcheggio sottostante alla stradina dove si trovava il 18enne.

Quanto ai responsabili, che hanno fatto fuoco da uno scooter ripreso dalle telecamere di video sorveglianza, gli investigatori stanno lavorando su più sospettati. Mancano, però, il modello esatto e la targa dello scooter. E a chiedere tempi veloci per individuare gli autori di questo efferato agguato è stato nelle ultime ore Alessio D’Amato candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio: “Oggi è un giorno triste per la morte del giovane Thomas, vanno trovati i colpevoli di questo efferato delitto e va fermata la spirale di violenza. Una morte assurda, sono vicino alla comunità di Alatri ed esprimo il profondo cordoglio ai familiari”.