Elezioni regione Lazio 2023, il candidato del Terzo Polo è l’ex-sindaco di Fondi Luigi Parisella [VIDEO]

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FONDI – La politica deve tornare sulle gambe degli uomini, soprattutto di quelli che, abiurando facili ed inutili ideologismi, hanno nel loro bagaglio la competenza, la credibilità e l’esperienza. Solo con queste peculiarità questo territorio, la provincia di Latina ed il sud pontino potranno riemergere dalla palude in cui sono vissuti. Inizia così con questa laica professione di fede l’intervista video di Luigi Parisella, l’ex sindaco di Fondi ed ex assessore alla Programmazione dell’amministrazione provinciale ha deciso di diventare, in vista del voto regionale del 12 e 13 febbraio prossimi, il portabandiera del Terzo Polo (Italia Viva ed Azione) nel comprensorio più meridionale nella provincia di Latina. Parisella con una militanza nel Pri agli esordi della sua attività politica è stato uno dei fondatori se non uno dei dirigenti ed apprezzati amministratori di Forza Italia. Ma per l’ex sindaco di Fondi quella Forza Italia che avrebbe dovuto incarnare “anche da noi il pensiero liberale di Silvio Berlusconi non esiste purtroppo da anni”. Lo ribadisce alla vigilia della sua attesa presentazione alla stampa in programma presso il ristorante “Laghetto Living”, in via Flacca a Sperlonga .

Parisella, che perse le elezioni amministrative al comune di Fondi “soltanto” al ballottaggio nel settembre 2020, bacchetta il suo ex amico Beniamino Maschietto quando dice che “la mia città va soltanto rilanciata sul piano economico e sociale. Fondi al momento non ha un’anima, non ha un indirizzo. Chi la amministra non ha una visione, non ha ancora definito cosa deve diventare nei prossimi dieci anni . Da due anni l’opposizione a Maschietto ha sempre ribadito il suo impegno a collaborare per le future sorti della città ma.- specifica subito Parisella – ha dovuto far frontare ad una colpevole chiusura sugli argomenti più disparati”.

La scelta del Terzo polo e, nello specifico, di Azione di Carlo Calenda è presto detta: “Con i movimenti Civici, le Liste e gli amici che hanno sostenuto la mia campagna elettorale alle ultime elezioni amministrative abbiamo deciso di condividere un progetto che pone al centro dell’impegno politico la concretezza, la competenza, l’abbattimento degli steccati ideologici, che spesso hanno causato danni alla nostra nazione. Cercherò di mettere a disposizione dell’attività amministrativa regionale la mia esperienza di consigliere comunale e provinciale, assessore e sindaco, per affrontare e portare a soluzione gli annosi problemi del territorio di Latina e della sua provincia, inerenti: la sanità, l’economia, lo smaltimento dei rifiuti, la viabilità, la cultura, l’occupazione giovanile, le problematiche legate all’invecchiamento della popolazione, delle persone disagiate e disabili. Sono convinto – ha aggiunto l’ex sindaco di Fondi – che scelte adeguate, utilizzando al meglio le risorse pubbliche, potranno risolvere i problemi insoluti che continuano a rallentare lo sviluppo di un territorio fertile e di una comunità operosa.”

Parisella sempre di economia e di giovani, garantendo il suo impegno (se eletto alla Pisana) per l’inderogabile potenziamento infrastrutturale del comprensorio, non poteva non soffermarsi sul futuro del Mof che, a suo dire, deve “cambiare volto se vuole sopravvivere a se stesso. Deve diversificare la sua essenza di un luogo in cui si incontravano la domanda e l’offerta . Lo stesso commercio di prodotti ortofrutticoli è mutato radicalmente. Non è stato ancora capito come la grande distribuzione si approvvigioni sui luoghi di produzione. Il Mof ha la fortuna di essere servito dalla linea ferroviaria Roma Napoli e secondo me deve trasformarsi in un centro logistico di tutto il settore agro-alimentare, dal mercato del pesce alle conserve, dai semilavorati ai succhi di frutta. Il Mof viene considerato, a torto, un centro agro-alimentare e, purtroppo, non è così. In via Principe di Piemonte vengono commercializzate soltanto frutta e verdura fresca. Il massimo sarebbe collegare il Mof al porto commerciale di Gaeta e all’Autostrada del Sole ma io credo – ha aggiunto il candidato alle regionali del Terzo polo – che la politica debba essere lungimirante e guardare a queste prospettive”

Luigi Parisella ha confermato di essere personalmente a contatto da giorni (“più di prima”) con il sindaco di Minturno e presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che di Italia Viva è il principale amministratore sul territorio pontino. Stefanelli, eletto un anno fa alla massima carica di via Costa grazie ai voti bipartisan di Forza Italia e del suo ex partito, il Pd, ha deciso di rimanere fermo. Magari tentando una candidatura alle elezioni europee del 2024. Parisella non lo dice ma attende di verificare il contributo elettorale di Stefanelli a Minturno ma anche negli altri centri del Golfo e della Provincia. Soprattutto perchè “insieme possiamo effettuare un percorso politico che potrebbe portarci molto lontani. L’Italia al momento ha il suo principale partito quello dell’astensionismo, quello che – specifica Parisella – che rifiuta le ideologie e le inutili contrapposizioni offerte da schieramenti vuoti. Il Terzo polo, nato pressochè due anni fa, ambisce a diventare un incubatore di moderatismo e di idee determinando – conclude l’ex sindaco di Fondi – quelle politiche che, risolvendo le istanze dei cittadini, possono contribuire a risolvere un male di questa democrazia: il rifiuto delle urne. Lo combattiamo solo se torniamo ad essere credibili nei confronti dei cittadini”.

INTERVISTA Luigi Parisella, ex sindaco di Fondi e candidato Terzo polo consiglio regionale del Lazio