Gaeta / Il sindaco Leccese nomina altri due dirigenti dell’area tecnica del Comune

Gaeta Politica

GAETA – Il 2022 amministrativo al Comune di Gaeta venerdì si è chiuso con due decreti di nomina del sindaco Cristian Leccese che, anticipati da queste colonne, vanno a completare la riorganizzazione dell’apparato burocratico dell’ente a sei mesi esatti dalla vittoria elettorale delle amministrative del 12 giugno scorso. Il primo cittadino ha di fatto concluso due selezioni pubbliche attraverso le quali ha assegnato altrettanti incarichi dirigenziali dell’area tecnica secondo quanto prevede l’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000. Con il decreto numero 46 è stata definita la selezione che, bandita lo scorso 22 novembre, aveva visto partecipare tre soli professionisti: il funzionario del settore Opere Pubbliche del Comune di Gaeta Antonio Di Tucci, l’ingegnere Giuseppe Vitiello del Comune di Castelvolturno e l’ingegnere Eleonora Daga del Comune di Latina. A prevalere è stato, dopo l’esame dei titoli e dei curricula da parte della commissione nominata dalla Giunta (vi hanno fatto parte la segretaria generale Patrizia Cinquanta e le dirigenti Annamaria De Filippis e Stefania Della Notte), l’ingegner Di Tucci che ha avuto, di fatto, il 50% delle possibilità di essere nominato dal sindaco Leccese dopo la rinuncia partecipare al colloqui della gaetana Eleonora Daga.

L’ingegner Di Tucci, classe 1969, inizierà lunedì il 2023 nella veste di dirigente del Dipartimento “Riqualificazione e rigenerazione urbana, edilizia pubblica e privata”. Insomma il tradizionale settore urbanistica sarà alle sue dipendenze e, più precisamente, la Riqualificazione, rigenerazione urbana e l’edilizia privata; il cimitero, l’edilizia privata, l’energia e la transizione verde ed il Pnrr. Le assunzioni fiduciarie vanno un periodo minimo di tre anni all’intera durata del sindaco firmatario del decreto di nomina. Cristian Leccese ha optato per la prima opzione: l’ingegner Di Tucci svolgerà l’incarico dirigenziale sino al 31 dicembre 2025. Un’eventuale proroga – in caso di buoni riscontri – non si negherà a nessuno. Di Tucci, in sostanza, ha assunto tutte le deleghe ricoperte sino a qualche mese all’ingegner Massimo Monacelli che, ora in forza all’amministrazione Provinciale, le aveva ereditate (per una chiara scelta dell’ex sindaco Cosimino Mitrano) dall’architetto formiano Stefania Della Notte a cui sono rimaste la Pianificazione urbana (il Prg), lo Sportello unico delle attività produttive, il patrimonio e, soprattutto, l’ambitissimo demanio.

Il secondo decreto firmato dal sindaco Leccese nella giornata di venerdì è stato il numero 45 che ha concluso, dopo mesi, la prima selezione pubblica avviata lo scorso 29 giugno dal neo primo cittadino di Gaeta. Su questa procedura era calato un mix di mistero e di incertezza perché era finita su un binario morto. Inizialmente i candidati furono 8, probabilmente non c’erano tutti quelli che avrebbero dovuto esserci e così i partecipanti salirono a 11 l’1 agosto 2022. Ed è probabile che nell’elenco integrato dei partecipanti sia comparso il nome del professionista che ora è risultato vincitore della selezione. Si tratta dell’ingenere Giovanni Falco, 55 anni, salernitano d’origine ma romano d’adozione. Di questo funzionario di primissimo piano della Regione le cronache amministrative si erano occupate lo scorso inverno quando venne scelto, sempre ai sensi dell’articolo 110 del Tuel, dal neo sindaco di Formia Gianluca Taddeo a guidare la ripartizione Opere Pubbliche. L’arrivo dell’ingegner Falco venne anticipato con un lusinghiero ed ottimistico comunicato stampa ma a tre giorni dal primo giorno di lavoro il neo incaricato inviò un’email in cui, formulando le sue scuse, rifiutò l’incarico per sopraggiunti impegni familiari. A distanza di mesi questi problemi l’ingegner Falco sembra averli risolto. Da qui il decreto 45 che l’ha investito della responsabilità del Dipartimento Infrastrutture, Opere, sostenibilità ambientale e territorio per il quale è stato coniato l’acronimo di “Isat”. Sarebbe l’ex settore Opere Pubbliche comprensivo delle “infrastrutture ed opere”, dell’ambiente e rifiuti, della manutenzione e, per quanto di competenza, del Pnrr. L’ingegner Falco non prenderà servizio il 2 gennaio 2023 come il collega Di Tucci ma un mese più tardi, il 1 febbraio. Si tratta di un rinvio tecnico – ha spiegato il sindaco Leccese – per permettere al datore di lavoro di Falco, la Regione Lazio, di concedere il nulla osta per il trasferimento al Comune di Gaeta.

Il sindaco Leccese naturalmente con il decreto 46/2022 ha deciso che le competenze dirigenziali spettanti all’ingegner Falco per un mese ad interim saranno svolte dall’ingegner Di Tucci, chiamato letteralmente a fare gli straordinari a pochi giorni dall’approvazione del Documento unico di programmazione che è propedeutico al varo del bilancio di previsione 2023 che il Comune di Gaeta per la prima volta dopo alcuni anni non ha approvato – come il Comune di Fondi – entro il termine fissato dalla legge, il 31 dicembre.

E non è finita. Le nomine di Di Tucci e di Falco seguono – come da noi anticipato qualche giorno fa – l’approvazione della deliberazione di Giunta numero 227 del 20 dicembre che ha ridefinito l’organigramma ed il funzionigramma del Comune di Gaeta a decorrere dal 1 gennaio 2023. In effetti sono stati creati cinque dipartimenti: se tre, unitamente a quello diretto dall’architetto Stefania Della Notte (un record non riscontrabile in nessun comune avente una popolazione di poco più di 20mila abitanti), fanno parte dell’area tecnica, gli altri due sono presieduti dalla dottoressa Veronica Gallinaro (bilancio e finanze) e dalla neo dirigente vincitrice di concorso Annamaria De Filippis. Ques’ultima continuerà ad occuparsi di Servizi sociali, Affari generali, Cultura e finanche della Polizia Locale, delega, quest’ultima, che molti attribuivano a Falco o a Di Tucci.

Ma cosa cambia nella geografia politica all’interno della maggioranza Leccese con due nomine dirigenziali? Si sono creati, di fatto, due assi principali che possono rivendicare la paternità di queste due nomine dell’area tecnica. Il primo, riguardante la scelta dell’ingegner Falco, è quello che fa capo alla componente vicina all’ex sindaco e candidato alle regionali per Forza Italia Cosimino Mitrano. La nomina dell’ingegner Di Tucci è frutto di una scelta operata naturalmente dal sindaco Leccese (non a caso Di Tucci è stato il funzionario referente di Leccese ai tempi in cui da vice sindaco guidava l’assessorato ai Lavori Pubblici) ma in stretta collaborazione con la lista “Avanti Tutta” che, ispirata dal potente imprenditore e costruttore Eduardo Accetta, esprime il presidente del consiglio comunale Davide Speringo e la consigliera comunale Paola Guglietta. Gli altri micro cespugli – le liste Gaeta Democratica, Azione Popolare, Azzurri per crescere ancora e Gaeta Tricolore – sono ora in religioso silenzio e potrebbe chiedere il conto tra 40 giorni esatti, il 12 ed il 13 febbraio in occasione delle elezioni regionali. E a scongiurare possibili tsunami era ed è il solo Cosimino Mitrano. E lo stesso sindaco Cristian Leccese, nonostante una maggioranza numericamente robusta (le cinque assenze nel consiglio comunale di martedì scorso rappresentano, tuttavia, molto di più di un campanello d’allarme), dovrà capire che dopo sette mesi la luna di miele sarà davvero terminata.