Fondi / La città premiata dal Ministero della Cultura con il titolo di “Città che Legge”

Attualità Fondi

FONDI – C’è anche Fondi tra i Comuni che hanno ottenuto il prestigioso titolo di “Città che legge”. La comunicazione ufficiale è arrivata ieri sera direttamente dal Cepell, il Centro per il Libro e la lettura istituito dal MIBACT nel 2007. La commissione che ha analizzato la documentazione presentata dall’Ente ha valutato favorevolmente le numerose iniziative promosse dall’amministrazione in collaborazione con moltissime realtà del territorio.

«Prima di esprimere ogni forma di entusiasmo e soddisfazione – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale e il presidente dell’omologa commissione Cristian Peppe – vogliamo innanzitutto ringraziare tutte le associazioni, gli enti, le librerie e i privati cittadini che hanno risposto all’avviso pubblico sottoscrivendo il Patto per la lettura Città di Fondi. Fondamentali, oltre alle numerose iniziative organizzate sul territorio con la collaborazione di tanti interlocutori locali e non, come il Maggio dei Libri, Biblioteche Volanti e le innumerevoli presentazioni di libri, anche le scuole di ogni ordine e grado che hanno sin da subito creduto nel progetto. Questo titolo è l’inizio di un nuovo percorso che vedrà la Città di Fondi promuovere, in ogni contesto possibile, lo straordinario mondo della lettura e tutti i benefici che essa produce in termini di apertura mentale, creatività, cultura, riflessione, crescita e apprendimento».

L’ottenimento del prestigioso titolo non è l’unica bella notizia del giorno per la Città di Fondi. Partecipando ad un apposito bando regionale, la biblioteca comunale si è infatti aggiudicata un finanziamento di 7.236 euro per l’incremento del patrimonio librario e per il progetto “Diario del Lettore”. Si tratta di un’iniziativa pensata per i ragazzi dai 14 ai 18 anni volta a dare loro dei sintetici suggerimenti pensati per guidare i lettori tra grandi classici, proposte contemporanee, fumetti e saggi. Il tutto, naturalmente, allo scopo di favorire la lettura tra i giovani, sempre più attratti dal mezzo audiovisivo.

«Ringrazio il personale del Sistema Bibliotecario del Sud Pontino per il valido progetto presentato – conclude Carnevale – che consente di fornire un nuovo strumento ai ragazzi e di arricchire il centro multimediale “Dan Danino di Sarra”. Naturalmente le risorse saranno investite in maniera equa tra nuove proposte, autori di tendenza, testi utili ai fini didattici e l’arricchimento del fondo locale».