GAETA- “Puntavano” a tre lotti di spiaggia libera in località Sant’Agostino e lungo il litorale di Serapo senza aver alcun titolo. Dopo mesi di accertamenti i Carabinieri della Compagnia di Formia e delle tenenza di Gaeta hanno denunciato a piede libero tre persone di quest’ultimo centro di 50, 63 e 23 anni con l’ipotesti di reato di “falso ideologico”. I tre avevano partecipato, come tanti altri imprenditori del settore, ad una gara pubblica indetta dal comune di Gaeta per la gestione, durante l’ultima stagione turistico-balneare, di altrettanti lotti di arenile libero.
La partecipazione di questi tre presunti balneatori aveva insospettito i componenti della commissione di gara del comune che aveva elaborato un bando molto stringente: un requisito per l’aggiudicazione del servizio era l’esperienza nel settore. I tre partecipanti sono incorsi tutti nella stessa violazione: avevano dichiarato di aver gestito negli anni scorsi alcuni tratti di spiagge libere a Gaeta. Niente di più falso. Le verifiche tecnico-amministrative del comune hanno dimostrato il contrario: i tre per la prima volta avevano partecipato ad un analogo bando. Da qui l’esclusione alla gara d’appalto prima e ora una denuncia a piede libero alla Procura di Cassino per falso ideologico.
