Sud Pontino / Elezioni regionali: prime ipotesi di candidature, spunta anche quella di Paola Villa

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LATINA – Le elezioni politiche ormai alle spalle hanno dato inizio ad un’altra campagna elettorale che tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio 2023 culmineranno con l’altrettanto importante elezione del nuovo presidente della Regione Lazio e con il rinnovo del consiglio della Pisana. Tra gli immancabili “non ne sappiamo niente” dei suoi più stretti e fedeli collaboratori – uno su tutti è l’avvocato Christian Lombardi, coordinatore comunale del movimento “Un’altra città”- potrebbe essere protagonista dell’ormai imminente campagna elettorale per le regionali l’ex sindaco di Formia Paola Villa. Naturalmente tenterà di arrivare alla Pisana attraverso il Movimento Cinque Stelle di cui è diventata un’assoluta dirigente di primo piano su scala provinciale da quando – nell’autunno 2021 – ha chiesto ed ottenuto che la sua sfida alle amministrative di Formia venisse sostenuta, personalmente, dall’ex presidente del consiglio e futuro leaddr del M5S Giuseppe Conte.

Naturalmente la scelta dei sei candidati al consiglio regionale avverrà attraverso le primarie on line ma la corsa dell’ex primo cittadino donna di Formia è stata collaudata in occasione delle recenti elezioni politiche che ha visto la professoressa di scienze naturali impegnata in prima persona non solo a Formia ma anche negli altri centri del Golfo. E i risultati, lusinghieri, non sono tardati ad arrivare anche grazie alla nuova verve garantita al movimento da parte dell’ex premier in concomitanza della debacle del fronte progressista e del Pd in particolare. Naturalmente il suo essere stato inizialmente un sindaco civico potrebbe favorire la sfida dell’ex sindaco Villa in quelle realtà territoriali in cui – Aprilia e Latina – ha condiviso alcune delle sue iniziative programmatiche in tema di rilancio dell’acqua pubblica, della lotta alla criminalità organizzata e alla tutela dell’ambiente. Ma c’è di più.

La sfida dell’ex sindaco di Formia potrebbe trovare una corsia autostradale libera per la quasi certa mancata ricandidatura della terracinese Gaia Pernarnella che, dopo due mandati consecutive, sarà costretta (come tanti leader nazionali del M5S) a fermarsi ai box.

Da Formia un’altra sfida è partita da tempo nelle fila della Lega, è quella che riguarda il capogruppo consiliare Antonio Di Rocco che, dopo aver diretto sul piano organizzativo la positiva campagna elettorale nel collegio uninominale maggioritario due volte sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, è l’uomo di punta del neo Senatore e coordinatore regionale Claudio Durigon almeno per quanto riguarda il sud pontino. Di Rocco fa affidamento da tempo su una vasta e collaudata squadra di consiglieri e amministratori comunali e potrà avvalersi a Latina e nel nord della provincia del supporto della neo deputata e consigliera comunale di Latina Giovanna Miele. La Lega naturalmente candiderà il capogruppo regionale uscente Angelo Tripodi ed un altro ex consigliere comunale di Latina, Massimiliano Carnevale che, come Di Rocco, vanta un passato politico centrista nell’Udc del defunto senatore Michele Forte.

Forza Italia avrà l’imperativo categorico di candidare alle regiomali l’ex sindaco di Gaeta Cosimino Mitrano che, dopo essere stato sacrificato nella terza posizionale nella lista proporzionale della Camera nella circoscrizione Lazio 2, ora vuole passare all’incasso nel tentativo, abbordabile, di raccogliere le redini – almeno per quanto riguarda la provincia di Latina – del capogruppo azzurro uscente, il formiano Pino Simeone. E’ assai probabile che il coordinatore regionale di Forza Italia , il Senatore Claudio Fazzone, possa affiancare a Mitrano una donna che – molto probabilmente – dovrebbe arrivare da Formia. Si fanno i nomi, pesantissimi, di Eleonora Zangrillo, potente assessore alle Opere Pubbliche della Giunta Taddeo e di Tania Forte, “Mrs Preferenze” alle amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 e sorella del vice presidente del Consorzio industriale laziale Salvatore.

Sulle ali dell’entusiasmo per l’exploit elettorale del 25 settembre scorso, Fratelli d’Italia potrebbe addirittura far eleggere due dei 6 consiglieri regionali che spettano alla provincia di Latina. Di uno si conosce il nome: è il vice coordinatore regionale del partito, Enrico Tiero , al quale vanno indiscutibilmente i meriti, grazie alle sue apprezzate capacità di talent scout, se il partito di Giorgia Meloni si è ramificato molto prima del voto politico da Aprilia al fiume Garigliano. Stretto collaboratore del riconfermato Senatore e coordinatore provinciale Nicola Calandrini, Tiero ha sostenuto come un’ombra la candidatura alla Camera dell’ormai ex consigliera regionale Chiara Colosimo. Per il secondo eventuale seggio la lotta è aperta e vi potrebbero prendere a Latina Andrea Chiarato e Andrea Marchiella, a Fondi il bravo consigliere comunale Stefano Marcucci e potrebbe essere uno spazio anche per il portavoce di Minturno del partito, Vincenzo Fedele. Ma l’applicazione normativa della quota rosa potrebbe costringere Fdi a Latina di mescolare le carte al momento a disposizione.

Il Partito Democratico si lecca invece le ferite dopo la sconfitta alle politiche anche se in alcune realtà medio-gradi ha tenuto testa all’affermazione del centro destra. Se il congresso nazionale (e di conseguenza quello regionale) dovesse celebrarsi dopo l’appuntamento elettorali delle regionali, è assai probabile che almeno tre dei sei candidati in lizza possano essere i consiglieri uscenti Salvatore La Penna ed Enrico Forte e l’assessora regionale all’agricoltura Enrica Onorati. Manca l’ufficialità ma dovrebbe essere di nuovo della partita Carmela Cassetta, riconfermata (con una valanga di voti) consigliera comunale a Santi Cosma e Damiano e apprezzata presidente dell’ente parco Riviera di Ulisse. Non è escluso che il Pd possa essere costretta a candidare alle regionale un rappresentante di Demos che, grazie a Paolo Ciani, è balzato agli onori delle cronache politiche nazionali per aver vinto il 25 settembre un collegio uninominale nel centro storico di Roma. Demos ha due rappresentanti molto validi nel panorama politico del sud pontino: sono entrambi consiglieri comunali uscenti, Giovanni Costa a Formia e Franco De Angelis (e primo dei non eletti della lista Insieme con Silvio D’Amante sindaco) a Gaeta.

Sempre nell’ambito del centro sinistra, più o meno allargato, il colpo di mercato potrebbe effettuarlo Europa Verde. Ha nel mirino l’ex sindaco di Latina Damiano Coletta che ha però ha annunciato la volontà di ricandidarsi alle amministrative della primavera 2023. Se dovesse perdere il suo carattere di candidato civico, non avrebbe più il sostegno elettorale del Partito Democratico.

Infine il terzo Polo. L’asse Azione e Italia Viva non sa ancora con quale schieramento convergere. Un buon candidato alle regionali sarebbe il sindaco di Minturno e presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli che, se accettasse, dovrebbe dimettersi dopo un anno da padrone di casa di via Costa. Lo farà? Non ci giura nessuno. Ma è già pronta l’opzione B: si tratta di Elisa Venturo che, brillante candidata nel collegio uninominale alla Camera nel sud pontino per il terzo Polo, in attesa di raccogliere l’eredità di Stefanelli al comune potrebbe tentare la strada per via della Pisana.