Formia / Memorial “Pietro Mennea”, successo di partecipazione per la prima edizione

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FORMIA – Oltre quattrocento giovanissimi atleti, provenienti da ogni angolo d’Italia, invadendo la pista e le pedane del centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” hanno permesso, anche per un solo pomeriggio, di rinvigorire vecchi fasti legati al meeting mondiale di atletica leggera fondato ed organizzato per quattro decenni dal Cavalier Elio Papponetti e l’hanno fatto nel nome di Pietro Mennea. Il primo memorial a lui intitolato nell’ambito della 11° edizione del Trofeo degli Aurunci – tornato a campeggiare dopo anni nel calendario del comitato regionale della Fidal – è servito per ricordare e omaggiare la freccia del sud che dal 1969 al 1988 ha costruito a Formia tutti i suoi più importanti successi internazionali, dal primato del mondo sui 200 metri di Città del Messico 1979 all’oro olimpico dell’anno successivo a Mosca.

L’ha testimoniato anche la vedova, Manuela Olivieri, legata a Formia, così come a Cassino, da un affettuoso ed antico rapporto: “Sono davvero contenta – ha detto – di aver partecipare ad una bellissima e riuscita iniziativa della “Formia Atletica Leggera Poligolfo” organizzata in una città in cui Pietro ha vissuto tanto a lungo e che è stata la culla dei suoi successi più prestigiosi. E’ stato per me un piacere essere stata presente, anche perché a Formia, con Pietro, ho trascorso alcuni dei momenti più belli della nostra vita insieme”.

Ricchissimo si è rivelato il programma approntato dall’infaticabile guida tecnica della società organizzatrice, la Formia Atletica Leggera, che, agli ordini del duo Vincenzo Scipione e Dimitri Chinappi, ha schierato nella riunione svolta presso lo stadio degli Aranci alcuni dei suoi “gioiellini”. Sul piano più squisitamente tecnico il risultato più importante è stato il miglior salto dell’anno nel lungo per Dariya Derkach. A Formia l’azzurra con la misura di 6,46 metri (+0.1), ottenuta al sesto e ultimo tentativo, ha aggiunto nove centimetri al primato stagionale di 6,37 realizzato domenica scorsa a Brescia nella Finale Oro dei Societari assoluti. La portacolori dell’Aeronautica, che si allena abitualmente nel Centro di preparazione olimpica intitolato a Bruno Zauli, dal 2015 non riusciva ad atterrare così lontano.

La pluricampionessa italiana del triplo ha invece un personale di 6,67 metri nel lungo datato 2013. Per quanto riguarda il settore “Corse” si sono svolte le gare dei 50 metri degli Esordienti; i 60 metri dei “Ragazzi”; i 60, gli 80, i 300 metri nella categoria “Cadetti” (Maschile e femminile) e, per gli assoluti, la prova regina sui 200 metri – con la partecipazione di 67 velocisti si sono disputate ben 12 batterie al termine delle quali il miglior responso cronometrico con 21”89 l’ha ottenuto un conterraneo di Barletta, Giuseppe Serrone dell’Atletica Aden Exprivia di Molfetta – ma anche sui 400 e 1500 metri.

Nel settore salti i riflettori sono stati puntati sulle pedane del lungo per quanto concerne le categorie Ragazzi e Assoluti e dell’alto dove sul tartan sacro in cui si è allenata per decenni il mito Sara Simeoni si sono cimentate le Cadette e gli assoluti donne. Non poteva rimanere escluso da questo menù il piatto riservato ai lanci: gli esordienti sono stati impegnati nel Vortez, i Cadetti nel peso di quattro chilogrammi nel settore maschile e di tre chilogrammi in quello femminile.

La società organizzatrice naturalmente, al termine di un’estate e di un 2022 irripetibili , ha messo in mostra alcuni dei suoi gioiellini; Luca Zangrillo (vincitore del lungo con 6.80 centimetri), Nicolò Cannavale vicecampione europeo U18 nel triplo a Gerusalemme (quinto nella stessa gara con 6.45), Claudia Tessitore, medaglia d’argento sempre nel triplo agli italiani juniores di Rieti, e Asia Maria Russo, secondo, in base di tempi registrati nell’affollata prova dei 200 metri femminili con 26”76. Lo stesso movimento studentesco del Golfo è stato adeguatamente rappresentato dagli alunni delle scuole medie di Formia e del Liceo ad indirizzo sportivo “Leon Battista Alberti” di Marina di Minturno, che si sono cimentati – e non poteva essere diversamente – in una particolare sfida sui 200.

Il presidente Vincenzo Scipione, infine, ha difeso la bontà di questa scelta di ricordare Mennea – il 12 settembre scorso sono trascorsi 33 anni da quando lo sprinter di Barletta alle Universiadi in altura di Città del Messico stabilì il nuovo primato del mondo sui 200 metri con il fantastico tempo di 19″72 – puntando sui giovani: “La nostra speranza che ci sia un nuovo Mennea nei giovani che praticano questa disciplina”.

Intanto alla vigilia dello svolgimento di questa riunione – il Comune di Formia patrocinatore era rappresentato dall’assessore allo sport Eleonora Zangrillo – è arrivata una bella notizia, seppur indiretta, per la Formia Atletica leggera Poli Golfo. Figura il nome del professor Scipione nello staff tecnico del comitato regionale della Fidal che accompagnerà il 1 ed il 2 ottobre a Caorle i 41 convocati dal fiduciario tecnico, Emilio De Bonis, partecipanti al Criterium Cadetti 2022 previsto a Caorle il 1 e 2 ottobre. Timbreranno il cartellino i campioni regionali recentemente incoronati al “Paolo Rosi” di Roma e tutti gli under 16 laziali che si sono distinti in questa lunga stagione di appuntamenti regionali e nazionali. Tra questi ci sarà anche una bella promessa del salto in alto femminile, Emmanuela Osei Bonsu, classe 2007, che gareggia per l’Atletica Leggera Poli Golfo.

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