Gaeta / Lavori pubblici, il consigliere Scinicariello (Pd) interroga l’assessore Petruccelli

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GAETA –  “Pare non essere pervenuto alle cronache locali, se non per qualche foto di rito ed attività sui social network, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Gaeta. Eppure di cose ne sono successe nel suo settore in questi ultimi tempi, così come tante altre – al contrario – non sono successe, ma avrebbero dovuto. Sarebbe infatti il caso che l’Assessore Petruccelli ci spiegasse, adesso che è tornato dalle meritate ferie oltre oceano, come sia potuto accadere che la demolizione dell’edificio scolastico del Plesso “Conca” sia avvenuta proprio a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, facendo perdere la prima settimana di lezione ai bambini di quel plesso, sebbene l’inizio dei lavori di quel cantiere datasse maggio 2022 e ci fossero stati due lunghi mesi estivi per provvedere a ciò” – a scrivere, in una nota, è il consigliere comunale di Gaeta, Emiliano Scinicariello, in quota Partito Democratico, che rivolge alcuni interrogativi all’assessore ai Lavori Pubblici del suo Comune, Petruccelli.

“L’accaduto ha dell’incredibile, e le rassicurazioni della politica sulla piena, serena e sicura fruibilità dell’edificio scolastico da parte dei bimbi non fugano tutte le legittime preoccupazioni dei loro genitori. Sarebbe, inoltre – aggiunge ancora il consigliere Scinicariello –  il caso che lo stesso Assessore Petruccelli spiegasse per quale motivo sono letteralmente fermi diversi cantieri a Gaeta. A mero titolo esemplificativo cito il cantiere del Molo S. Maria, la cui situazione di stallo, peraltro, preclude un transito pedonale sicuro e privo di pericoli, ed i cantieri del Vecchio Palazzo Comunale, della Gran Guardia, del parcheggio di Piazza Risorgimento (ex campi da tennis), del Lungomare Caboto nel tratto che va dal centro della città fino a Villa delle Sirene. Cantiere, questo, transennato ed interdetto al passeggio prima dell’estate, ed ora nuovamente libero. Magari ci sono ragioni plausibili per tutto ciò, ma la città assiste a questo stallo, e lo subisce, senza che l’Amministrazione Comunale e nello specifico l’Assessore al ramo spieghi alcunché”.

Ed ancora: “Tanto altro si potrebbe chiedere all’Assessore Petruccelli, anche su quali siano i programmi nell’area Ex Avir, riacquisita al patrimonio pubblico, sulla quale è stato approvato all’unanimità un progetto di indirizzo, ma di quell’indirizzo nulla è stato realizzato. Nulla! In compenso l’abbattimento di un muro e la discutibile messa in sicurezza dell’area hanno comportato costi ingenti per le casse comunali dei quali anche lo stesso Assessore Petruccelli, seppur non presente all’epoca, per continuità amministrativa dovrà rendere conto. Quell’area è stata solo sede di altrettanto discutibili iniziative, si ricorderà un ‘rave per pochi intimi’ in piena epoca covid e l’installazione di una Torre Eiffel ‘illuminata’ di dubbio gusto”.

L’elenco sarebbe ancora lungo – conclude Scinicariello –  ma per adesso limitiamoci ad attendere un segnale di vita (politica) dell’Assessore Petruccelli. Un assessore non sfila solo nelle processioni o negli eventi mondani, ma ha l’obbligo di dare indirizzo politico alle attività del proprio settore. Petruccelli ci dica, pertanto, in modo trasparente, come l’Amministrazione sta presidiando l’evoluzione di questi cantieri, perché ad oggi nessuna sua dichiarazione o attività risulta pervenuta alle cronache locali”.