Regione Lazio / Rifiuti: nascono gli Egato, completata riorganizzazione del ciclo di raccolta

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LATINA – Completato il processo di riorganizzazione del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti nel Lazio. E’ questo il risultato, secondo l’amministrazione guidata dal presidente Nicola Zingaretti, raggiunto attraverso l’istituzione degli enti di governo degli Ato, in relazione ai rifiuti, i cosiddetti Egato. Si tratta di cinque enti che corrispondono alle province del Lazio, sei se si considera anche Roma Capitale, che avranno compiti di pianificazione dei fabbisogni e assegnazione dei servizi in materia di gestione del sistema dei rifiuti.

La novità su tutte sarà quella che non c’è più il singolo comune ad affidare la gestione dei vari servizi, ma sarà l’ente ad organizzare la gestione integrata ed autosufficiente dei rifiuti all’interno del territorio provinciale. Gli Egato si occuperanno dell’approvazione del piano d’ambito, ma anche dell’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti, ma non solo. Saranno gli stessi enti che si occuperanno di determinare la tariffa ed organizzare i sistemi di raccolta differenziata. Il loro compito, tra gli altri, sarà anche quello di monitorare gli impianti disponibili, oltre che redarre il rendiconto annuale. L’assemblea degli Egato sarà composta da tutti i sindaci dei comuni della provincia, mentre il Presidente verrà eletto a maggioranza dai componenti dell’assemblea.

 Soddisfatto il Presidente Zingaretti che sottolinea come la riforma del sistema rifiuti sia completa ed aggiunge: “La Regione fornisce norme chiare e regole certe, ma resta fondamentale l’impegno di tutte le istituzioni per la realizzazione degli impianti necessari ad assicurare la chiusura dell’intero ciclo dei rifiuti”.

A lui fa eco Mauro Buschini, che parla di salto di qualità ed afferma: “Per la prima volta nel Lazio ogni territorio dovrà gestire i rifiuti all’interno dei propri confini, a partire da Roma”.

 Di altri inutili carrozzoni parla il gruppo regionale della Lega, sottolineando come il piano dei rifiuti non verrà modificato neanche stavolta. “Ci vorranno diversi anni per vedere la nascita degli Egato. Anche perché – si legge – Roma, e le province di Roma e di Latina sono carenti degli impianti necessari all’autosufficienza”.