Gaeta / Lavori pubblici e Urbanistica, pubblicato il bando per il nuovo incarico dirigenziale

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GAETA – A.A.A. Dirigente cercasi. O Quasi. Il tempo di incassare sul piano politica l’elezione alla presidenza del consiglio comunale di Davide Speringo con qualche voto di troppo delle minoranze al cospetto di quelli contrari degli Aventiniani Angelo Magliozzi e Michela Di Ciaccio che il sindaco di Gaeta Cristian Leccese ha deciso di mettere mano alla futura guida dei settori nevralgici e strategici dell’azienda che- va subito precisato – non sarà quella carta carbone dell’amministrazione Mitrano.

Nei giorni in cui il 54enne potente dirigente fondano Massimo Monacelli – di cui è stato reso noto il titolo della sua tesi di laurea sperimentale in ingegneria “Tecnica dei lavori stradali ferroviari ed areoportuali: recupero di rifiuti industriali nella sovrastrutture stradali – arrivava (grazie alla mobilità volontaria) alla corte del presidente della Provincia Gerardo Stefanelli con l’incarico di dirigente dei settori dell’Edilizia Scolastica e Pianificazione Territoriale, il suo ormai ex datore di lavoro, il comune di Gaeta, pubblicava un bando pubblico per la sua sostituzione. Monacelli ha firmato l’avviso ma l’input è stato del sindaco Leccese che ha già rovesciato la sua clessidra. Vuole entro la fine di luglio il nome del successore di Monacelli che, per quanto possa apparire paradossale, all’indomani dell’elezione di Leccese era diventato il dirigente più potente ed influente al comune di Gaeta.

L’ingegnere di Fondi con un decreto sindacale ad hoc aveva ottenuto la guida del dipartimento Riqualificazione urbana (Urbanistica privata, pianificazione urbanistica, attività di vigilanza anti abusivismo edilizio e politiche cimiteriali), quello della cura, qualità del territorio e sostenibilità ambientale (Ambiente, Igiene e sanità, Tutela animale, parchi e verde, gestione della raccolta dei rifiuti, energia, attività di polizia ambientale e manutenzione ed Opere) e finanche del personale che, scippato alla dottoressa De Filippis, al comune di Gaeta, si chiama “Dipartimento pianificazione e sviluppo organizzativo dell’ente”.

Monacelli ha perso all’improvvisamente tutte queste investiture apicali che in un altro comune farebbero le fortune di numerosi dirigenti? Assolutamente no. Il sindaco Leccese ed il presidente della Provincia Stefanelli hanno raggiunto un accordo in base al quale Monacelli almeno sino a settembre “per un giorno la settimana” resterà al suo posto. Lo sarà sino a quando non si sarà conclusa la procedura pubblica, per curricula e colloquio, per l’assunzione a tempo pieno e determinato, ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000 ( l’incarico avrà la stessa durata, quinquennale, del neo sindaco di Gaeta), di un posto dterminato nel profilo di dirigente tecnico “con funzioni che attengono in primo luogo alla programmazione, coordinamento, indirizzo e controllo di tutte le attività e progetti che rientrane nelle competenze dell’area urbanistica e dei lavori”.

Insomma quello che arriverà al Comune di Gaeta sarà un potentissimo super manager che, sulla scorta di una serie di requisiti specifici per l’ammissione, dovrebbe arrivare alla fine del mese. Se il bando (in piena estate) sarà pubblicabile sino al 15 luglio, in questo stesso giorno, alle 12, scadrà il termine per formalizzare le domande di partecipazione. Il tempo di raccogliere le istanze per succedere all’ingegner Monacelli che il sindaco Leccese in persona sovraintenderà attraverso un semplice colloquio orale alla scelta del nuovo dirigente alle ore 10 di martedì 26 luglio.

A differenza di quanto avvenuto in maniera pirandelliana al comune di Formia per la scelta del dirigente del settore urbanistica i tempi al comune di Gaeta dovrebbero essere più celeri del previsto ed il sindaco Leccese è il vincitore dell’avviso pubblico dell’ingegnere “avrà una comprovata esperienza quinquennale nello svolgimento di attività in organismi ed enti pubblici o privati”, una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio, anche presso amministrazioni statali, ivi comprese quelle che conferiscono gli incarichi, in posizioni funzionali previste per l’accesso alla dirigenza” ed, inoltre, potrà vantare un’ “esperienza professionale maturata per almeno un quinquennio presso amministrazioni pubbliche del comparto Regioni Autonomie locali, altre pubbliche amministrazioni, altri organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private, in funzione direttiva o di responsabilità all’interno di enti pubblici o privati”.

Dal comune di Gaeta si attendono almeno due partecipazioni a questo avviso, sulla carta idonee a dare una continuità all’operato di Monacelli. Si tratta di Benedetto Di Nitto, coordinatore del settore “edilizia privata”, incarico, quest’ultimo, sottratto dal neo sindaco Leccese alla dirigente della Riqualificazione urbana” Stefania Della Notte, e Lilia Maria Pelliccia che, vice” dell’architetto Della Notte, guida la “pianificazione” della sua ripartizione dopo aver risolto con successo i suoi guai con la magistratura (è stata assolta di recente) nell’ambito del filone d’inchiesta sulla gestione delle concessioni edilizie in sanatorie al comune di Gaeta. Dall’esterno sono attese anche le candidature dell’attuale responsabile del settore urbanistica del comune di Fondi, Bonaventura Pianese, e di un apprezzato professionista di Gaeta come Sisto Astarita che, in predicato di essere scelto (come Pianese) dal sindaco di Formia Gianluca Taddeo, è rimasto nel comune bolognese di Medicina. Il bando del sindaco Leccese sarà una ghiotta occasione per far ritorno a casa e riabbracciare tanti amici di vecchia data e, tra questi, il riconfermato consigliere del Pd Emiliano Scinicariello?

Il neo sindaco Leccese, appena eletto, aveva rimodulato le competenze dirigenziali e aveva affidato a Monacelli l’Edilizia Privata, le varianti ed il Prg che sino a venti giorni fa aveva gestito l’architetto Della Notte. La professionista, riconfermata al dipartimento Riqualificazione urbana (sviluppo economico, Patrimonio-demanio ed economie del mare, politiche attive per la casa e la protezione civile), ha confermato di aver riottenuto il Prg e, su sua richiesta, di aver rinunciato all’edilizia privata

Una curiosità tutta gaetana: la domanda per formalizzare la partecipazione all’avviso per la successione di Monacelli sarebbe stato il frutto del processo informatico del “seleziona, copia ed incolla”. Il file, visionabile all’albo pretorio del comune di Gaeta, ha la sua antica denominazione e a causa della fretta (che fa partorire sempre i gattini ciechi) è rimasto “Comune di Nola”. Un buon motivo in più, chissà, per formalizzare un gemellaggio…tutto borbonico!