Formia / Operazione anti-droga, “facoltà di non rispondere” per i primi interrogatori di garanzia

Cronaca Formia

FORMIA – Si sono avvalse della facoltà di non rispondere le prime delle 13 persone che, arrestate e finite ai domiciliari martedì all’alba nell’ambito di una complessa operazione anti droga del commissariato di Polizia e della Guardia di Finanza di Formia, sono comparse giovedì (difese dagli avvocati Vincenzo e Matteo Macari, Pasquale Cardillo Cupo e Pasquale Di Gabriele) per l’interrogatorio di garanzia davanti il Gip del Tribunale di Roma Francesco Patrone.

Si tratta del magistrato che aveva firmato un’ordinanza di oltre 300 pagine con cui sarebbe stata smantellata un’organizzazione criminale che, secondo il sostituto procuratore della Dda capitolina Corrado Fasanella, avrebbe gestito negli ultimi anni a Formia una vasta e collaudata attività dedita alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, in particolare, di cocaina. E’ probabile che rimangano in silenzio le altre persone che saranno interrogate nella giornata di venerdì dal Gip Patrone, davanti al quale compariranno lunedì le due persone finite ai domiciliari.