Formia / Operazione anti-droga: da domani al via gli interrogatori di garanzia per i 13 arrestati

Cronaca Formia
FORMIA – Iniziano  tra domani – giovedì –  e venerdi gli interrogatori di garanzia per le 13 persone che, arrestate e finite ai domiciliari martedi all’alba nell’ambito di una complessa operazione anti droga del commissariato di Polizia e della Guardia di Finanza di Formia, sono attese ora davanti il Gip del Tribunale di Roma Francesco Patrone. E’ il magistrato che ha firmato un’ordinanza di oltre 300 pagine con cui sarebbe stata smantellata un’organizzazione criminale che, secondo il sostituto procuratore Corrado Fasanella, avrebbe gestito negli ultimi anni a Formia ma anche in altri centri della provincia di Latina una vasta e collaudata attività dedita alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, in particolare, di cocaina. 
Gli indagati – gli interrogatori di garanzia per le due persone finite ai ‘domiciliari’ prenderanno invece il via lunedi prossimo – dovrebbero riservarsi della facoltà di non rispondere sulla scorta della ‘pioggia’ di intercettazioni telefoniche ed ambientali che ha caratterizzato l’azione investigativa svolta dal 2019 in poi – le indagini hanno monitorato l’attività di questo sodalizio criminale per tutto il 2020 – dagli agenti coordinati dal vice questore Aurelio Metelli e dal  tenente Colonnello Luigi Galluccio.
Dopo la sua notifica, l’ordinanza del Gip Patrone è finita sotto la lente d’ingrandimento del nutrito collegio difensivo composto dagli avvocati Pasquale Di Gabriele, Vincenzo Macari, Matteo Macari e Pasquale Cardillo Cupo, che è  già  impegnato a formulare singoli ricorsi per impugnare il provvedimento cautelare davanti il Tribunale del Riesame in considerazione del venir meno di due elementi previsti dal codice di procedura penale: la reiterazione del reato ed il pericolo di fuga.
Con un elemento sostanziale da rivendicare rispetto alle ipotesi di reato della Dda: chiedere l’annullamento del vincolo associativo che campeggia nelle oltre 300 pagine dell’ordinanza caratterizzata da episodi di spaccio e da un tentato omicidio finalizzata all’estorsione che sono da tempo argomenti al vaglio di diversi giudizi, di primo e finanche di secondo grado.