Formia / Rifiuti, il circolo Sinistra Italiana condanna le parole del sindaco Taddeo: “chieda scusa”

Ambiente Attualità Formia

FORMIA – “Le parole del Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, pronunciate nel corso della discussione in consiglio comunale del 29 aprile 2022, in merito alla funzionalità del servizio di raccolta rifiuti urbani affidato alla società Formia Rifiuti Zero, società per azioni con unico socio il Comune di Formia e, quindi, società ‘pubblica’, sono di una gravità assoluta ‘…un servizio che non funziona è peggio delle
infiltrazioni…o no?……è peggio delle infiltrazioni…’.  Così in una nota scrive il Circolo Sinistra Italiana Latina-Formia e il coordinatore Provinciale – Giuseppe Bortone.

“Il Sindaco e la sua amministrazione – prosegue la nota –  quale rappresentante del socio unico della società in questione, ha il compito di adottare ogni possibile misura amministrativa, tecnica e organizzativa per far funzionare al meglio il servizio e non di ‘demonizzarlo’ sol perché ‘…creatura di altri…’, col malcelato intento, ci viene il dubbio, di voler innescare un percorso di ritorno all’affidamento in appalto ai privati del servizio di raccolta rifiuti. Ritorno al privato, magari anche con l’appoggio ‘esterno’ di una parte dell’attuale opposizione consiliare che, già in passato, ha sempre avversato la lungimirante scelta di avere, viceversa, un servizio di raccolta rifiuti affidato ad una società pubblica. Il servizio può e deve essere migliorato e il Sindaco, con la sua amministrazione, quale socio unico, ha tutti gli strumenti normativi,amministrativi ed organizzativi per lavorare in tal senso”.

E concludono: “La società e il servizio non sono di chi, pur faticosamente, li ha voluti, ma sono della Città e al servizio della Città, anche in funzione di contrasto alla criminalità organizzata che, nel campo dei rifiuti, notoriamente, trova spazio e agibilità. Nulla è peggio delle
infiltrazioni criminali nella vita pubblica e privata, che vanno combattute in ogni modo. Il Sindaco chieda scusa alla Città e mostri di lavorare per il miglioramento del servizio, senza alcuna tentazione di ritorno al privato…al passato”.