Gaeta / Mercato del pesce, il Tar conferma l’esclusione di alcuni operatori dalla gestione degli stalli

Cronaca Gaeta

GAETA – Fu corretta la decisione della filiale di Gaeta dell’Autorità sistema porttuale del Mar Tirreno centro settentrionale di escludere sette operatori ittici dalla graduatoria per la gestione degli stalli nel nuovo mercato del pesce in località Peschiera a Gaeta. Lo ha sentenziato la sezione di Latina del Tar del Lazio che ha respinto il ricorso contro il provvedimento di esclusione dalla gara indetta il 20 dicembre 2019 per il rilascio della concessione demaniale marittima per l’occupazione e gestione, per una durata di quattro anni, di 14 stalli per la vendita di prodotti ittici al dettaglio.

La commissione tecnica dell’ex Authority escluse dalla graduatoria i sette partecipanti all’avviso semplicemente perché erano state accertate per alcuni di loro “irregolarità nel versamento all’Inps di alcuni contributi accessori e per altri per alcune violazioni definitivamente accertate, nell’esame delle loro richieste, da parte dell’Agenzia delle Entrate. In effetti già il Tar del Lazio il 21 ottobre 2020 aveva respinto la domanda di tutela cautelare presentata, per conto dei sette operatori ittici, dagli avvocati Irene Sigismondi, Sara Bergamini ed Ester Tallini.

Il Tar si è pronunciato nel merito lo scorso 9 marzo ma la sentenza del collegio giudicante – Antonio Vinciguerra presidente, Ivo Correale consigliere, Roberto Maria Bucchi consigliere estensore – è stata pubblicata nella giornata di martedì 28 marzo dichiarando “improcedibile” il ricorso del 2020 compensando le spese di giudizio. I giudici amministrativi con il loro pronunciamento hanno fatto rilevare come all’epoca la procedura dell’ex Autorità portuale del Lazio di assegnare i banchi vendita all’interno del nuovo mercato in località “ex Canaga” si sia conclusa con l’aggiudicazione di uno soltanto dei 14 stalli, provvedimento, quest’ultimo, non impugnato mentre i restanti 13 non sono stati neanche aggiudicati.

Che fosse corretto l’operato dei funzionari della filiale gaetana dell’ex Authority lo ribadisce lo stesso Tar che ricorda come fosse stato pubblicato il 4 settembre 2020 un nuovo decreto (il numero 250) dell’allora presidente Francesco Maria Di Majo avente ad oggetto eventuali manifestazioni di interesse da presentare entro il 3 ottobre per l’occupazione e la gestione dei 13 stalli non aggiudicati.

E neanche questi atti – sottolinea la sentenza del Tar del Lazio sezione di Latina –  furono impugnati dai sette operatori ittici di Gaeta. Con la seguente motivazione: l’eventuale annullamento della loro esclusione (dal bando per la scelta degli assegnatari) “non porterebbe alcun giovamento all’interesse di cui sono titolari perché il procedimento nell’ambito del quale è stata decisa si è definitivamente concluso”. Ed il nuovo mercato ittico, nonostante le immancabili migliorie, è operativo nell’interesse della categoria e della stessa città di Gaeta.