Quante parrocchie, associazioni e cittadini comuni dallo scoppio della guerra in Ucraina stanno raccogliendo viveri – soprattutto a lunga conservazione – medicinali e vestiaro per le inermi popolazioni vittime dell’invasione russa. Questo segmento del mondo del volontariato da qualche giorno sui territori del sud pontino e del cassinate non sa come far recapitare quanto raccolto a coloro che ne hanno realmente bisogno. A tentare di risolvere questa problematica, sicuramente di non secondaria importanza, ci hanno pensato un’impresa privata e alcuni suoi dipendenti. Si tratta della “San Vittore Servizi”, in provincia di Frosinone, che ha messo a disposizioni gratuitamente alcuni suoi camion, accollandosi anche le spese riguardanti il pedaggio autostradale il carburante, per trasferire il materiale donato e raccolto in Polonia per essere successivamente smistato agli ucraini in fuga.
La generosità di patron Antonio Di Paolo non poteva rimanere isolata. Anzi, a motivare l’imprenditore di San Vittore del Lazio, è stato un suo dipendente autotrasportatore, Claudio Raffaele Volo, che, unitamente ad un collega di nazionalità romena (“ha deciso di affiancarmi perché conosce la lingua”), ha deciso di mettersi a disposizione gratuitamente lasciando a casa la moglie e le tre figlie gemelle di 13 anni. La “San Vittore servizi”, intanto, anche attraverso Temporeale.info, ha messo a disposizione alcuni recapiti telefonici (339-6235175; 347-9600769; 328-9215601) ed un indirizzo email (ufftecnico@svittoreservizisrl.it) per soddisfare le richieste di trasporto che sicuramente non tarderanno ad arrivare dalle tante associazioni e comunità parrocchiali impegnate in questo gesto di solidarietà. La vicinanza alle popolazioni colpite dalla guerra può essere manifestata anche in questo modo…
