Formia / Spari contro una concessionaria, ferito Gustavo Bardellino

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FORMIA – Un episodio tutto da chiarire quello accaduto questa sera intorno alle 19, presso la concessionaria Buonerba in Via Ponteritto a Formia. Secondo le prime informazioni si è verificata una sparatoria all’interno dell’autosalone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Formia e i sanitari del 118. Ad essere colpito è stato Gustavo Bardellino, 42 anni, nipote del fondatore del Clan dei Casalesi Antonio Bardellino.

Il proiettile si è fermato a pochi centimetri dal polmone provocando una vistosa emorragia bloccata a fatica. E’ stata la prima conclusione medico-scientifica che i sanitari del reparto di chirurgia dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia hanno consegnato ai Carabinieri della locale compagnia che stanno indagando sul grave ferimento di cui è stato bersaglio Gustavo Bardellino. L’uomo è stato ferito alla schiena da uno dei colpi di pistola esplosi, da distanza ravvicinata, all’interno della concessionaria “AutoBuonerba” in cui il 42enne lavorava come addetto alle vendite. Il gravissimo episodio si è verificato martedì sera intorno alle 19, in via Ponteritto, a poche decine di metri dall’incrocio semaforico di Gianola sull’Appia.

I Carabinieri del maggiore Michele Pascale sostengono che Bardellino – appartenente all’omonima famiglia residente a Formia e legato da stretti rapporti parentali ad Ernesto ed Antonio Bardellino, uno dei fondatori del clan dei Casalesi – fosse il destinatario dei colpi di pistola che, mandando in frantumi anche una vetrata della concessionaria automobilistica, non hanno conosciuto solo per una mera e fortunosa casualità un epilogo tragico. Gustavo Bardellino, subito soccorso dai presenti, è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico diretto dal dirigente medico Vincenzo Viola per rimuovere il proiettile che si era conficcato nella zona dorsale toracica sino a sfiorare- come detto – il polmone sinistro del 42enne.

Sul grave episodio stanno indagando i Carabinieri che, in stretto coordinamento con il pm di turno presso la Procura di Cassino, non trascurano alcuna pista, da quella legata ai motivi strettamente personali o professionali del ferito a quella, più inquietante, della criminalità organizzata. Sul posto sono in corso mirati accertamenti balistici mentre è scattato a Formia e nel resto del sud pontino un piano per rintracciare l’autore o gli autori dei colpi di pistola che per qualche minuto hanno fatto arretrare le lancette della storia della città.

Durissimo il primo atto d’accusa dell’ex sindaco della città Paola Villa. In un post sul suo profilo facebook ha censurato il gravissimo episodio: “Spari, vetri infranti ed un Bardellino in ospedale. Un resoconto da brividi. Fermiamoci prima che succeda altro, fermiamoci tutti!”