Sud Pontino / “Destinazione Lazio meridionale”, l’associazione mette in rete gli operatori del turismo [VIDEO]

Ambiente Attualità Economia Video

Promuovere i territori della Ciociaria e del sud pontino, mettere in rete gli operatori locali sul filo della qualità turistica, creare un prodotto innovativo, digitale, in linea con gli standard internazionali. Sono gli obiettivi che intende centrale l’associazione “Destinazione Lazio meridionale”, “Dmo”, l’acronimo di “Destination management Organization” che ufficialmente è stata costituita, attraverso un rogito notarile, presso la sala consiliare del Consorzio industriale del Lazio meridionale a Piedimonte San Germano.

La costituzione dell’associazione corona gli sforzi dell’ente parco regionale dei Monti Aurunci che nell’agosto 2021 diede vita alla “Dlm”, un progetto ma anche una proposta immediatamente operativa premiata nell’ambito del bando regionale “Attuazione di interventi a sostegno delle destinazioni turistiche del Lazio” All’ente parco, grazie all’azione incessante del suo presidente Marco Delle Cese, dell’attivo direttore tecnico Giorgio De Marchis e della presidente dell’ente parco Riviera di Ulisse Carmela Cassetta, era stato riconosciuto subito il merito di aver saputo includere nel progetto un territorio vasto tra le province di Latina e Frosinone.  L’avviso regionale, peraltro, aveva registrato una grande partecipazione da parte degli operatori e degli enti pubblici di tutto il Lazio, ponendosi come possibilità di sviluppo e rinascita in un momento storicamente difficile per tutto il comparto turistico.

Il progetto presentato ha ricevuto un finanziamento di 250mila euro e può fare affidamento su un cofinanziamento da parte dei partner di circa 60mila euro, “ma è chiaro sin d’ora a tutti i partecipanti che l’associazione – anticipa nell’intervista video allegata il direttore tecnico del parco regionale dei Monti Aurunci, Giorgio De Marchis – opererà per intercettare altri finanziamenti, primi fra tutti i PNRR, o ulteriori preziose opportunità di crescita strutturale. Il rogito notarile è avvenuto a poche ore dall’adesione dell’ultimo comune invitato, quello di Gaeta, che si è aggiunto al Parco Naturale dei Monti Aurunci e a quello Riviera di Ulisse ai comuni di Cassino, Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Itri, Pontecorvo, all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Unicas, al Porto di Sperlonga srl e alla fondazione San Benedetto, quest’ultimi tre soggetti presenti all’interno dell’associazione in qualità di invitati permanenti per mettere a disposizione il proprio know-how e la propria decennale esperienza per assistere gli operatori partner della “Dmo”. Insieme alla parte pubblica sono presenti come firmatari ben 17 soggetti privati tra strutture ricettive, intermediari turistici, associazioni sportive, turistiche e di animazione territoriale, oltre all’importante segmento delle associazioni di categoria.

Si tratta di “un’associazione mista pubblico-privata che – ha aggiunto il direttore De Marchis – ha creduto in un progetto sin dalla sua genesi, quando ancora non vi era alcuna certezza di finanziamento ma che si è ritrovata in una comune idea di sviluppo turistico del territorio”. Hanno parte del consiglio direttivo alcuni rappresentanti dell’assemblea riunitasi lunedì. Nello specifico il direttore Giorgio De Marchis in qualità di presidente, Maria Concetta Tamburrini e Bruno Vacca come “vice”, Giuseppe Pensiero ed Angelo Magliozzi in rappresentanza dei Comuni di Minturno e Gaeta, Andrea Pontone con delega al turismo outdoor, Annamaria Cicconardi con delega all’intermediazione per i servizi turistici e marittimi, Vito Auriemma nominato per il terzo settore e la cultura e Giuseppe Valente in rappresentanza delle strutture ricettive.

L’associazione Destinazione Lazio Meridionale si caratterizza per essere una struttura fluida, veloce e soprattutto aperta alle nuove istanze del territorio – ha aggiunto il direttore dell’ente parco De Marchis – Nei prossimi mesi verranno valutate le richieste di nuove adesioni all’associazione, già numerose sia dal lato pubblico che privato, così da allargare ancora di più il campo di azione. Di sicuro quello che attende la Destination Management Organization sono 18 mesi di lavoro sinergico in cui raggiungere risultati importanti in termini di innovazione turistica, aumento dei flussi e soprattutto destagionalizzazione”.

Il tutto sotto la guida del “Destination Manager” Stefano Soglia, esperto di settore selezionato dal partenariato già in fase di candidatura sulla base di un curriculum di tutto rispetto. Insomma si vogliono gettare le basi perché il nuovo distretto possa crescere e rafforzarsi nel medio-lungo periodo, portando ad uno sviluppo di tutta l’area conosciuta come Lazio Meridionale, è questo l’obiettivo della nuova associazione.

INTERVISTA Video Giorgio De Marchis, direttore tecnico ente parco regionale dei Monti Aurunci