Sud Pontino / La società “Formia Rifiuti Zero” ottiene due certificazioni di qualità

Attualità Formia Ventotene
FORMIA /VENTOTENE – La qualità per contribuire a migliorare il servizio. Con questa prerogativa la Formia Rifiuti zero, la società municipalizzata che gestisce il ciclo dei rifiuti a Formia e sull’isola di Ventotene, ha ottenuto in questi giorni anche la certificazione di qualità  ISO 14001 e la ISO 45001. Seguono quella di qualità ISO 9001 conseguita nel 2018  e sono finalizzate s privilegiare due asset del management spa che il prossimo maggio compirà sei anni di attività, la salute e sicurezza sul lavoro.
“Il conseguimento di queste importanti certificazioni – ha commentato l’amministratore unico Michele Bernardini– sancisce ulteriormente la crescita di questa società e la costante attenzione verso azioni finalizzate in particolar modo al miglioramento dei livelli di sicurezza, alla riduzione dei rischi in ambito lavorativo ed al mantenimento della salute ed il benessere dei lavoratori. In questo modo  confidiamo di aumentare le performance in materia di salute nonché tutte le attività volte a garantire la protezione dell’ambiente, attraverso il rispetto e monitoraggio della normativa ambientale, la riduzione dei costi, il risparmio delle risorse ed il miglioramento dell’immagine aziendale”.
Per esaminare l’impegnativa richiesta formulata dalla Rfs Srl l’ente di certificazione, “Bureau Veritas” , ha visionato e valutato i processi adottati dall’azienda formiana riconoscendone la conformità e la qualità rispondente ai criteri previsti alla normative  internazionali UNI EN ISO 14001 e UNI EN ISO 45001. 
Si tratta di criteri che “non sono norme impositive – ha tenuto a precisare concludendo l’amministratore unico Bernardini – ma atti che l’azienda svolge volontariamente per attuare e rendere reali la mission e i valori aziendali in un processo di crescita che salvaguardia e tutela l’ambiente ed i lavoratori.”
Una certificazione che rappresenta la migliore risposta nei confronti di tante voci che nel corso della recente campagna elettorale amministrativa hanno ipotizzato un ridimensionamento dell’attività industriale della Formia Rifiuti zero con la sua ipotetica chiusura ed il conseguente e temuto ricorso alla privatizzazione dello stesso ciclo dei rifiuti a Formia.