FORMIA – “Formia e il medioevo dopo i Saraceni” è il titolo dell’incontro in programma per domenica 7 novembre, alle 19, presso la chiesa di Sant’Erasmo a Castello, Formia (Lt). L’evento rientra nel calendario in anteprima alla seconda edizione de “La Corza de gliu fucarone” – “Il palio di Formia” ed è promosso e organizzato dall’associazione “Il Poliedro Formia” con la collaborazione organizzativa della Pro Loco Formia, il patrocinio del Comune di Formia e della Regione Lazio e la collaborazione anche dell’associazione “Formia Saxa”, “Parrocchia di Sant’Erasmo” e “Salotto culturale Koinè”.
Sarà un incontro culturale all’insegna alla scoperta della città antica nell’arte dei borghi e nelle opere di Pasquale Mattej; al tavolo dei relatori siederanno Michele De Santis con l’intervento a tema “Le torri costiere del Basso Lazio – Il sistema difensivo sorto a valle delle invasioni saracene”; “I Caetano e l’arte nei borghi del Golfo” è il tema che sarà affrontato, invece, da Marco Tedesco; Raffaele Capolino si occuperà di “La vita dei nostri avi nel castellone medievale” ed infine, sarà la volta di Renato Marchese che parlerà della “Donna formiana”. A fare gli onori di casa il neo-presidente dell’associazione “Il Poliedro Formia”, Davide Staiano; modererà, invece, l’incontro il presidente della Pro Loco formia, Renato Lombardi.
Ci saranno anche sipari musicali a cura di Laerte Scotti e Chiara Zizzo; l’evento si svolgerà nel rispetto delle norme anti Covid-19, pertanto è obbligatoria la prenotazione, la presentazione del green pass e l’uso della mascherina.
