SPERLONGA – Volano gli stracci negli scampoli conclusivi di una campagna elettorale che a Sperlonga è stata eufemisticamente velenosa. Forse il motivo va ricercato nella proposizione di una assetto elettorale tripolare che, dopo anni, ha mandato in archivio la contrapposizione tra due soli candidati a Sindaco. Per le amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 al primo cittadino uscente ed ex presidente della Provincia di Latina Armando Cusani si sono affiancati il capogruppo delle minoranze di Sperlonga Marco Toscano ed il dirigente della divisione di chirurgia generale dell’ospedale Dono Svizzero di Formia Vincenzo Viola alla testa della civica “Insieme per Vincenzo Viola sindaco”
Artefice della nascita di questo innovativo ed ambizioso terzo polo forse è stato uno stimato farmacista di Sperlonga, Alessandro Zori, che alle amministrative del 2016 erano stato uno dei quattro eletti nelle fila della sterile opposizione anti Armando Cusani. Nei mesi scorsi ha deciso di uscirne ma prima di farlo aveva tentato di dar vita ad una coalizione unica di cui facesse parte anche e giustamente Sperlonga Cambia per tentare di concludere ,dopo quasi trent’anni,l’esperienza amministrativa di Armando Cusani.
Zori, che non ha mai preferito le colonne dei quotidiani e degli organi d’informazione, è stato tacciato di tutto e di può. Innanzitutto è stato accusato di essere un “traditore”. Dopo alcune settimane di silenzio ha deciso di parlare. L’ha fatto in un’intervista in cui ricorre ad una proverbiale massima calcistica e, cioè, che la migliore difesa è l’attacco. “E’ assolutamente falso – esordisce Zori – che sarei stato manipolato. Seguendo il semplice buonsenso, non si capisce come mai operando per cinque anni nel gruppo consiliare di Sperlonga Cambia io sia stato apprezzato per l’assoluta correttezza, indipendenza e libertà di pensiero ed oggi, improvvisamente, sarei diventato una marionetta mossa da altre mani. Ma queste bassezze lasciano il tempo che trovano e non mi ci voglio soffermare più di tanto”.
Zori smentisce poi la circostanza di aver lasciato Sperlonga Cambia prima della fine delle trattative con la nascente coalizione di Viola: “Ero l’unico che voleva trovare a tutti i costi – precisa – una mediazione per arrivare a formare una lista unitaria. Mi sono visto costretto a lasciare il gruppo solo a giugno, nell’incontro conclusivo, quando, dopo ben cinque mesi di trattativa, tutti chiedevano a Sperlonga Cambia di avanzare una propria proposta alternativa. Per tutta risposta ho sentito pronunciare da Marco Toscano queste precise parole: ‘L’alternativa è: Marco Toscano sindaco. Se volete vi aggregate’. A quel punto tutto era chiaro: non ci sarebbe stata la lista unitaria perché non c’era mai stata la volontà di Sperlonga Cambia di raggiungere quell’obiettivo che invece per me era assolutamente irrinunciabile”.
Per il consigliere uscente di Sperlonga Cambia e ora candidato al consiglio per “Insieme” è anche falso il fatto di aver lasciato gruppo perché non avevano accettato la proposta di candidarlo a sindaco: “ Ho dato la mia disponibilità solo ed esclusivamente a condizione che la mia candidatura – precisa concludendo Zori nella sua intervista video – fosse accettata da tutti, consentendo quindi di raggiungere l’obiettivo della lista unitaria. Ai miei compagni non andava bene neppure questo”.
INTERVISTA video Alessandro Zori, consigliere comunale uscente Sperlonga
Intanto non si spegne la polemica relativa alla diffusione di un post diffamatario che il professor Tommaso La Rocca ha pubblicato sulla legittimità di alcuni interventi edilizi dell famiglia del candidato a sindaco Vincenzo Viola. Il candidato sindaco, preanunciando una querela per diffamazione e calunnia per confronti dell’anziano docente, aveva dichiarato come il post di La Rocca fosse stato pubblicato sulla pagina facebook della consigliera comunale uscente e ora candidata di Sperlonga Cambia Carla Di Girolamo nell’ambito di una serie di commenti e ricordi in occasione del quinto anniversario della morte dell’indimenticato capogruppo di minoranza al comune di Sperlonga Benito Di Fazio. Ora la dottoressa Di Girolamo prende nettamente le distanze dal contenuto del post contro Viola offrendo una sua personale ricostruzione su quanto gravemente accaduto. “Il post oggetto di una recensione giornalistica infatti, è stato pubblicato sulla pagina Facebook dal prof. Tommaso La Rocca, il quale ha ritenuto di ‘taggare’ all’interno del testo la sottoscritta, autrice il giorno stesso di un breve contributo alla memoria di Benito Di Fazio pubblicato sul proprio profilo facebook. La sottoscritta non ha avallato in alcun modo quanto scritto nel post dal professore, né sulla propria bacheca di Facebook, né attraverso like o condivisioni”.
Intanto si infittiscono le residue iniziative elettorali e la lista civica “Insieme con Vincenzo Viola Sindaco” ha deciso di lanciare l’ultimo appello al voto utile in un luogo storico di Sperlonga, il cinema Augusto. Ospiterà una serata di confronto “alla fine di una campagna elettorale entusiasmante- ha dichiarato il dottor Vincenzo Viola – In questo mese abbiamo registrato un grande affetto da parte della popolazione, che ci ha manifestato la ferma volontà di cambiamento a cui noi e solo noi, con la nostra qualificata squadra, possiamo dare risposta. Sperlonga è con noi e con noi c’è tutta la filiera istituzionale dei partiti che ci sono stati accanto in questa avventura e che ci hanno assicurato sostegno incondizionato, dall’Europa, passando per il governo centrale e la regione. Importantissimo il sostegno delle amministrazioni dei paesi vicini con cui è fondamentale aprire il dialogo politico ormai interrotto da tempo”. Saranno presenti i rappresentanti istituzionali dei partiti che sostengono la lista civica, i movimenti civici a sostegno di viola e i rappresentanti delle amministrazioni comunali vicine, nel colpo di coda di una campagna elettorale che è stata accesa e combattiva”.