FORMIA – Pare si stia ormai cadenzando l’esternazione di segnali di approvazione alla candidatura a Sindaco della città di Formia di Amato La Mura lanciata qualche giorno fa attraverso un video diffuso sui social ed inviato alla stampa.A confermare il loro “incondizionato appoggio” alla sfida elettorale del medico infettivologo sono ora due rappresentanti di primissimo piano del panorama politico cittadino: l’ingegnere Erasmo Picano – già Consigliere comunale ininterrottamente dal 1993, presidente del Consiglio comunale, assessore all’Urbanistica – ed il medico Maurizio Tallerini, già Cosigliere comunale, presidente del Consiglio comunale e più volte assessore.
Solo pochi giorni fa il primo segnale in questa direzione era emerso dalla società civile. Attorno a La Mura – espressione di un gruppo trasversale che si cementa attorno alla volontà di impegnarsi per il territorio pragmaticamente, a tutto tondo, e del quale non sono stati ancora ufficializzati, ad onor del vero, contorni e componenti – i primi nomi emersi sono stati infatti quelli di alcuni cittadini che hanno da subito voluto metterci la faccia, come si suol dire, a suo sostegno, offrendo “competenze e carismi” alla causa, vale a dire a quel “processo di autentica riqualificazione” annunciato.
Ora è la volta di Picano e Tallerini, i quali in una nota dichiarano di “rappresentanti di un progetto aperto, espressione di una nuova classe dirigente pronta a lavorare per il bene comune e per riportare Formia a primeggiare, a restituirle il ruolo guida dell’intero sud Pontino”.
“Amato – dichiarano Erasmo Picano e Maurizio Tallerini – è la persona giusta per svolgere questo ruolo: ha acquisito
l’esperienza necessaria per amministrare, avendo in passato ricoperto il ruolo di consigliere e di assessore. È, poi, una persona integerrima che ama profondamente Formia. Ci sarà molto da lavorare bisogna soltanto rimboccarsi le maniche per ricostruire da subito una macchina amministrativa attualmente in pieno stallo”.
Quella messa in evidenza dai due sostenitori emersi è “la volontà – dichiarano infine Piano e Tallerini – d’impegnarsi per il territorio, ponendo la giusta attenzione alle famiglie, alle attività e a tutti gli altri settori vitali della città”.
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