FORMIA – “Noi vogliamo cambiare il futuro incerto di Formia, prendendolo per mano oggi, per riportare la città ad essere il punto di riferimento provinciale dei servizi, della sanità, della cultura, del turismo, della portualità, e lo faremo alle elezioni per la scelta del nuovo Sindaco e del Consiglio comunale che si svolgeranno il prossimo autunno”.
Con questo obiettivo annuncia ufficialmente la discesa in campo elettorale – come candidato Sindaco – Amato La Mura, presentanto anche il “noi” che lo accompagna, vale a dire la coalizione che ha scelto di supportarlo come emblema di un progetto politico allargato a più espressioni e a supporto di un disegno amministrativo aperto e trasversale, del quale dice: “Avverto la necessità, come non mai, di essere il punto di riferimento di una coalizione che ha preso l’impegno di affrontare con coraggio e senso di responsabilità l’attuale fase emergenziale. Intendo farlo con una caratteristica imprescindibile: il mio progetto deve essere e sarà aperto ed inclusivo. Vogliamo cancellare l’accentramento disgregante che la città ha vissuto in questi anni. Non è possibile che una città così grande ed inclusiva sia stata danneggiata nella propria dignità ed interezza”.
Sposato, padre di due ragazze, Amato La Mura – già Consigliere comuale e assessore della città – è noto medico con la passione per lo sport. Ed è proprio la “passione” quella che lo spinto a mettersi nuovamente in gioco nella prossima tornata elettorale; “passione – come spiega – che mi ha sempre visto vicino alla comunità formiana. Uniti possiamo rispondere alle esigenze della città. Per questo sono qui oggi a candidarmi per dare un volto nuovo a questa città”.
Sullo sfondo di queste parole il mare del litorale di Formia ed in primo piano il candidato La Mura che per questo annuncio ha scelto una presentazione video, nella quale mostrare se stesso e la città. Una panoramica d’immagini e di parole, che butta un occhio anche al recente passato politico.
“La precedente Amministrazione e la sua Giunta – afferma La Mura – ha portato la città al commissariamento del Comune. Demagogia, propagandismo, promesse di cambiamento si sono rivelate delle pie illusioni; in poco tempo hanno fatto emergere forti criticità e i limiti di una visione di quel progetto politico. Per una città con la nostra storia il Commissariamento è stato uno schiaffo morale che non avremmo meritato e che immediatamente dobbiamo dimenticare e farlo insieme, anche per tutte quelle attività economiche, produttive, che al momento soffrono così tanto e per tutte quelle famiglie che guardano con timore al futuro; per tutti quei giovani che hanno bisogno di una guida e di stabilità”.
E conclude: “Mi batterò con grinta per lanciare Formia, con la fermezza e con la passione che mi contraddistinguono e che non mi faranno arretrare di un centimentro per raggiungere l’obiettivo di una sana e corretta gestione amministrativa della città. Mi cronfronterò con tutti, con il mondo civile e delle professioni, l’associazionismo, gli uomini, le donne, soprattutto giovani che vogliono con responsabilità condividere scelte importanti per il futuro di tutti e sia chiaro: nessuno escluso!”.
