“Gaeta Comunità di Valore” rilancia iniziative su acqua e rifiuti

Minturno Politica

GAETA – A poche ore dalla nascita di un nuovo laboratorio politico, “Orizzonti per Gaeta”, chiamato a rinsaldare le fila all’interno di un centro sinistra da anni sfilacciato e diviso, il Movimento “Gaeta Comunità di Valore” decide di proseguire dritto sulla sua strada continuando ad illustrare quella che considera “una visione di città e di governo della comunità, basata sulla trasparenza e la concreta condivisione degli atti in Consiglio Comunale. L’amministrazione di Cosimino Mitrano è accusato di aver avuto sinora un deficit di “reale trasparenza in tutte le azioni intraprese e di concreta partecipazione della cittadinanza alle scelte che si vogliono perseguire.

Dai temi che riguardano maggiormente la qualità della vita della comunità, il delicato equilibrio del territorio e la sostenibilità ambientale ed economico-finanziaria che Gaeta comunità di valore vuole proporre un punto di partenza per la “costruzione di una chiara e netta opposizione a questa amministrazione all’esterno del Consiglio Comunale”. Il candidato a sindaco in pectore di “Gcv”, Sabina Mitrano, lancia un endorsement per il capogruppo di “Una nuova stagione” Emiliano Scinicariello. Menziona alcune delle battaglia sulla questione dell’acqua – insieme al suolo rappresentano le due risorse principali da tutelare con un consumo oculato e consapevole – “che dovrebbe avere massima priorità nell’agenda dell’amministrazione a causa della continua e ciclica emergenza potabilità”. La gravissima carenza idrica del 2017, in particolare, ha messo in luce le criticità della situazione della rete, “la pessima gestione di Acqualatina, le contraddizioni esistenti tra fabbisogni di manutenzione, elevate tariffe all’utente finale e investimenti degli utili discutibili. Una Nuova Stagione – ricorda Sabina Mitrano – è stata l’unica forza politica a depositare in Consiglio Comunale una mozione – approvata all’unanimità – per il ritorno alla pubblicizzazione dell’acqua, istanza condivisa pienamente dal nostro movimento”.

“È di primaria importanza – continua Sabina Mitrano – che il risanamento della rete, tra le infrastrutture a più alto tasso di dispersione in Italia, con uno spreco che supera il 70%, sia accompagnato da un cambio gestionale, che superi l’attuale gestione lucrativa, e che metta al centro il bene pubblico, la salute della comunità e il territorio. Non mancano in Italia esempi di esperienze virtuose alle quali ispirarsi, ma riteniamo punto fondamentale la cooperazione tra i Comuni del comprensorio”. Con lo stesso approccio, Gaeta Comunità di Valore intende affrontare il tema del ciclo dei rifiuti, che oggi vede “un avvicendarsi fallimentare di singoli affidamenti”. Il movimento propone di verificare la possibilità di percorrere una gestione consortile o comprensoriale, sul modello della società partecipata Formia Rifiuti Zero ma con un bacino esteso all’intero Golfo. Comuni come Ventotene hanno condiviso la proposta, “mentre l’amministrazione di Gaeta si è disinteressata presto alla questione”.

Gaeta Comunità di valore vuole sostenere questa istanza “con decisione” chiarendo come “siano necessarie azioni di programmazione e regolazione coerenti ma anche incentivi alla popolazione e alle attività commerciali e produttive, unitamente ad una adeguata attività di prevenzione e sensibilizzazione. La sostenibilità ambientale del territorio passa anche dalla definizione del Golfo come area sensibile, in cui “ogni scelta richiede una attenta valutazione dei rischi ambientali e delle ripercussioni sull’ecosistema locale, prima ancora dell’analisi costi – benefici e degli interessi produttivi nazionali e delle imprese locali. La trasformazione e l’innalzamento qualitativo del porto commerciale, la rimozione del pontile petrolifero a scadenza della concessione, la valutazione di una eventuale delocalizzazione offshore degli impianti di itticultura sono, inoltre, “temi delicati” ma che meritano un’”attenta ponderazione, libera da strumentalizzazioni e ricatti sull’occupazione e l’indotto locale”.

Anche in questo caso per Gaeta Comunità di Valore è importante partire dall’analisi oggettiva dei dati e dall’ascolto dei soggetti coinvolti, le parti sociali, le istituzioni. “Il dialogo con il mondo imprenditoriale è importante, dal partenariato pubblico privato oggi emergono casi di successo, ma l’amministrazione pubblica e l’ente locale devono avere chiare alcune funzioni che non sono delegabili ed avocabili a terzi: la pianificazione, la regolazione ed il controllo.” Per la professoressa Mitrano tutti questi temi, nel merito dei quali Una Nuova Stagione ed il consigliere Emiliano Scinicariello, si sono posti come soggetti politici propositivi, segnano una comunanza di intenti e devono rappresentare un comune sentire in chiave presente, ma soprattutto futura, per la costruzione di un solido progetto amministrativo per la nostra città”.