Omicidio di Formia, il cugino davanti al pm: “Ho difeso Romeo”

Cronaca Formia

FORMIA – Tre ore e mezzo. Tanto è durato l’interrogatorio cui ha deciso di sottoporsi il giovane di 16 anni di Formia davanti il sostituto procuratore della Procura dei Minorenni Maria Perna, il magistrato titolare delle indagini sull’omicidio, avvenuto il 16 febbraio scorso, all’incrocio tra via Vitruvio e Ponte Tallini, di Romeo Bondanese. Suo cugino, indagato per rissa aggravata insieme ad altri due adolescenti originari della provincia di Caserta, ha risposto a tutte le domande postegli dalla dottoressa Perna e, secondo il suo legale difensore, l’avvocato Vincenzo Macari, ha contribuito a quanto pare a consolidare il quadro probatorio, ancora non ultimato, prodotto dal Commissariato di Formia in stretta collaborazione con la stessa Procura dei minorenni.

Il giovane 16enne di Formia ha raccontato di trovarsi alle spalle, a poco meno di cinque metri, di Romeo. Stava salendo la rampa delle scale che collega la darsena de La Quercia al terrazzo sovrastante quando ha visto il cugino indietreggiare con il bacino e allungare in avanti il braccio destro. In quel momento Bondanese veniva colpito mortalmente all’arteria femorale e istintivamente allontanava col braccio il suo aggressore, un 17enne di Casapulla. Il ragazzo di Formia ha specificato di essere stato il primo a placcare e a gettare a terra l’omicida del cugino. Nonostante fosse stato bloccato con le ginocchia, il 17enne di Caserta ha tentato però di nuovo di fuggire in sella ad uno scooter. In quel momento con il coltello che aveva ancora in mano ha colpito il cugino di Romeo all’inguine della gamba destra procurandogli una ferita per la quale è stato per alcune ore in fin di vita.

E mentre proseguono nel più stretto riserbo le indagini della Polizia, la famiglia della vittima ha fatto sapere che martedì prossimo, ad un mese esatto dalla morte di Romeo, sarà celebrata una messa di suffragio presso il Villaggio Don Bosco e, quanto prima, sul luogo del delitto, liberato e bonificato dai tanti fiori ormai appassiti, sarà installata una targa e piantumato un albero in ricordo del giovane ucciso senza un apparente motivo. La famiglia di Romeo Bondanese ha affidato al suo portavoce, l’avvocato Salvatore Orsini, il suo stato d’animo a pochi giorni dal trigesimo della tragica scomparsa del giovane studente dell’istituto Nautico di Gaeta.

“Unitamente ai miei cognati, Domenico Bondanese e Civita Di Nucci e a mio nipote Francesco Bondanese – ha esordito l’avvocato Orsini in un post su face book – Intendiamo pubblicamente ringraziare il Commissario Prefettizio del Comune di Formia, la Polizia di Stato, la Polizia Municipale e tutte le Forze dell’Ordine nonché Don Mariano Salpinone per la loro collaborazione e per la sentita partecipazione all’immenso dolore che ha sconvolto la nostra famiglia per la tragica scomparsa di Romeo. Abbiamo molto apprezzato la loro vicinanza, la loro collaborazione e, soprattutto, il rispetto e la sensibilità con cui sono state gestite ed autorizzate le manifestazioni ed i momenti di incontro tra i giovani che hanno inteso manifestare il loro amore nel ricordo di Romeo. Volevo precisare che, a seguito di un colloquio con la Comandante della Polizia Municipale, Rosanna Picano, ho convenuto sulla decisione di pulire il sito rimuovendo i fiori, ormai appassiti.

In effetti, quel sito, nonostante continuerà ad essere, per noi tutti, un luogo del “Ricordo di Romeo”, è pur sempre un luogo pubblico che deve essere adeguatamente pulito. Sappiamo che, sino ad oggi, nessuno ha osato farlo per rispetto nei confronti della nostra famiglia che, peraltro, ha molto apprezzato la sensibilità delle Istituzioni. Presto seguirà l’affissione di una targa e la piantumazione di un albero – ha rimarcato l’avvocato Orsini – affinché quel luogo resti per noi tutti, per gli amici di Romeo, per tutti i ragazzi, un luogo in cui ricordare un amico, in cui riflettere sull’assurdità di gesti dettati dalla follia umana e sul dolore che suscita in noi tutti una giovane vita spezzata, un luogo dove ci sarà sempre un pezzo del nostro cuore, un luogo in cui potremo sempre ricordare e pregare per Romeo. Grazie a tutti”.