Latina / Covid-19, l’Asl pontina scelta come centro di sperimentazione del primo vaccino italiano

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LATINA – La lotta contro il Coronavirus in Italia potrebbe conoscere un significativo momento di svolta anche a Latina. Il reparto di Malattie Infettive dell’Asl pontina è stato individuato tra i centri italiani dove entro dieci giorni saranno avviate due importanti sperimentazioni. La prima, coordinata dall’ospedale Spallanzani di Roma, riguarderà la sperimentazione del primo vaccino italiano “ReiThéra”. La seconda, invece, è relativa allo studio “Simit/Aifa” sugli anticorpi monoclonali.

Si tratta di due annunci, per certi versi storici, che hanno caratterizzato una lunga video conferenza tenuta dal direttore generale facente funzione dell’Asl di Latina Giuseppe Visconti, della direttrice della Uoc “Malattie infettive” e del polo pontino dell’Università “La Sapienza” Miriam Lichtner e del direttore della Uoc di “Medicina trasfusionale” Francesco Equitani. In effetti presso il “Santa Maria Goretti” partirà la seconda e terza fase – quella prettamente ospedaliera – del vaccino prodotto dalla casa farmaceutica italiana ReiThera. E’ molto atteso perché rientra nel gruppo dei cosiddetti vaccini a vettore virale, un adenovirus costruito in modo da non replicarsi nell’organismo ma in grado di stimolare una forte immunità verso la proteina Spike di cui contiene l’informazione genetica. Al termine della fase in vitro, quella in laboratorio, è emerso un buon profilo di sicurezza con scarse reazioni avverse limitate per intensità e durata. Dopo 28 giorni dalla vaccinazione oltre il 94% dei soggetti nella fascia d’età 18- 55 anni, come per gli anziani che sono stati vaccinati, con una sola dose ha prodotto anticorpi, ed oltre il 90% ha sviluppato anticorpi con potere neutralizzante nei confronti del virus.

L’Asl ha deciso di compiere una battaglia di civiltà e chiede l’intervento di tutti. Soprattutto di un minimo di cinquanta volontari che hanno compiuto 18 anni. L’impegno loro richiesto è di circa 4 visite nei primi due mesi – durante le quali verranno effettuati prelievi ematici e tamponi molecolare – e tre visite successivamente. Il direttore Visconti ha annunciato un rimborso economico di 800 euro per ogni partecipante. Per informazioni e adesioni alla vaccinazione ReiThéra si può contattare il numero 3277080059 dal Lunedì al Venerdì dalle 10:00 alle 18:00 o inviando un’email all’indirizzo covitar.latina@gmail.com.

L’utilizzo del plasma da convalescenti a Latina, il cui studio terminerà nel prossimo dicembre, ha già sortito effetti importanti durante la prima ondata pandemica. L’Asl ha già trattato 10 pazienti: di questi 6 hanno risposto al trattamento. Il plasma prodotto presso il Centro trasfusionale del Santa Maria Goretti di Latina viene utilizzato soprattutto in pazienti immunodeficienti con scarsa risposta immunitaria, che non hanno altre possibilità terapeutiche. Si invitano tutti coloro che hanno contratto il virus, e sono guariti da quattro settimane, a donare il proprio plasma rivolgendosi al servizio Immuno-trasfusionale dell’Asl di Latina inviando un’email all’indirizzo: n.iannace@ausl.latina.it.

“Quelli ottenuti – ha detto a più riprese il direttore Visconti durante la conferenza stampa – sono un riconoscimento alla professionalità tecnico-scientifica e all’impegno nella gestione della pandemia Covid che pongono l’Asl di Latina fra i centri di riferimento individuati in questo importante percorso a forte impatto nazionale”.