Coronavirus, da lunedì 1 marzo la provincia di Frosinone diventa zona arancione

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FROSINONE – “La provincia di Frosinone sarà zona arancione a partire dalle ore 00.01 di lunedì 1 marzo. E’ in corso la predisposizione dell’ordinanza a seguito della relazione epidemiologia della Asl di Frosinone e del Seresmi – Spallanzani”. Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.

Nell’ultimo bollettino dell’Asl, in provincia di Frosinone si registra un morto (una donna di 91 anni di Frosinone), 241 nuovi casi (+21) e 129 (+20) negativizzati a fronte di 1.407 tamponi (+95). La Ciociaria risfonda nuovamente quota 200 con tanto di accertamento di altri tre casi di varianti oltre a quello registrato ieri. La provincia di Frosinone sarà zona arancione a partire dalle ore 00.01 di lunedì 1 marzo. E’ in corso la predisposizione dell’ordinanza a seguito della relazione epidemiologia della Asl di Frosinone e del Seresmi – Spallanzani. I due Comuni Monte San Giovanni Campano e Torrice rimangono in zona rossa.

Ancora boom di positivi a Monte San Giovanni Campano nelle ultime 24 ore (33), aumentano anche ad Alatri (23), a Frosinone (20), a Veroli (18), Esperia (16) e a Sora (14), diminuscono rispetto a ieri a Cassino (9), Anagni (7) e ad Isola del Liri (7).

Lettera aperta della Asl di Frosinone
“Siamo tutti molto stanchi ma serve il coraggio della responsabilità. Solo chi è forte sa resistere con coraggio alle avversità e rispettare le regole. La nostra Provincia deve dimostrare di saper essere vincente. Il virus circola in tutta la provincia, si annida ovunque. Quattro i casi di variante accertati. Anche fra i giovanissimi si sono registrati due casi, un caso di operatore di RSA (in una settimana, per fortuna, si è negativizzato). Abbiamo riscontrato anche in cluster in una casa di cura privata di Esperia. Non erano stati vaccinati perché già con diversi positivi. Il virus nella maggior parte dei casi è asintomatico e passa stando in stretto isolamento domiciliare. Purtroppo, però, molti arrivano anche in ospedale, sono oltre la soglia di guardia le terapie intensive e da oggi sono ad altissima occupazione anche i posti letto negli ospedali.

Ognuno deve rivedere i propri comportamenti. Girando sono visibili molti comportamenti scorretti. Il virus circola ed è molto veloce e subdolo. I positivi devono rispettare le regole in maniera ferrea e non uscire e non avere contatti anche se in assenza di sintomi. L’isolamento è da rispettare rigorosamente anche nelle case. È probabile nelle prossime ore l’adozione di una nuova ordinanza da parte della regione che ci mette tutti in zona arancione e richiama tutto noi a collaborare per vincere la guerra. Mentre molti sono in ospedale, tanti altri vaccinano e provvedono ai tamponi, ogni giorno, anche sabato e domenica. Aiutateci con il rigore nel comportamento. Intanto aspettiamo l’ordinanza regionale più stringente per bloccare il virus e vincere la battaglia”.

La situazione nel Lazio
Su oltre 11 mila tamponi nel Lazio (-3.424) e quasi 21 mila antigenici per un totale di oltre 32 mila test, si registrano 1.347 casi positivi (-192), 20 i decessi (+1) e +1.096 i guariti. Aumentano i decessi, mentre diminuiscono i casi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 11%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%. I casi a Roma città sono a quota 500. In settimana al via il servizio di prenotazione online per la fascia degli over 70 anni. Nella Asl Roma 1 sono 174 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono otto i ricoveri. Si registrano quattro decessi di 55, 77, 78 e 90 anni con patologie.

Nella Asl Roma 2 sono 319 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono centoundici i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano quattro decessi di 73, 74, 78 e 84 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 78 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono cinque i ricoveri. Nella Asl Roma 4 sono 86 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 5 sono 121 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 80, 81 e 87 anni con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 112 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 70, 87, 91 e 95 anni con patologie.

La situazione nelle province
Nelle province si registrano 457 casi e sono cinque i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 126 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 78, 78 e 83 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 241 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registra un decesso di 91 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 67 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 91 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 23 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto” commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.