Formia / Elezioni, Costa (Demos) tuona: “impossibile  presentarci alle urne in una ipotetica coalizione multideologica”

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FORMIA – L’attenzione dell’opinione pubblica non è ancora alle stelle, nè tanto meno il quadro dei protagonisti appare completo, ma per il prossimo momento elettorale della città di Formia pare esserci grande fermento. Lo dimostrano le prese di posizione che emergono qua e là, tra le quali quelle del gruppo locale di “Democrazia Solidale”, coordinato da Giovanni Costa. Se appena una quindicina di giorni fa dal gruppo Demos Formia arrivava un’espressione palese della loro posizione in vista delle elezioni –  “saremo aperti  – scrivevano  – ad un dialogo con tutte le forze politiche ma valuteremo eventuali alleanze solo con le forze del centrosinistra del nostro territorio” –  ora tornano sull’argomento per commentare le “potenziali alleanze, strategie, probabili candidati a Sindaco, coalizioni allargate sempre in ogni caso tutti insieme per il bene comune della città” e ribadirlo.

“Questo pensiero  avrebbe dovuto indurre i protagonisti di queste iniziative a  non determinare, in modo avventato, la fine dell’Amministrazione Villa – affermano nella nota, tenendo conto del fatto che proprio il coordinatore del gruppo è un ex-consigliere dell’Amministrazione Villa, disposto a darle il suo appoggio per non consegnare Formia al commissariamento anche tenuto conto della Pandemia –  al contrario, sarebbe stato, quantomeno opportuno, tentare un governo di emergenza in virtù
della tragica situazione che si sta vivendo, rispecchiando quanto sta avvenendo a livello nazionale. Ciò non è avvenuto e, non essendovi riusciti prima quando la nostra Città (era) in serie difficoltà, non si comprende il senso dell’attuale proposta di riunire ideologie
tanto lontane quanto tra loro variegate”.

“Noi come Democrazia Solidale DEMO.S Formia –  spiegano quindi –  , come già in precedenza ribadito,  riteniamo che per il bene di una collettività sia necessario ragionare e agire in modo organico ma siamo convinti che la partecipazione alla competizione elettorale vada  fatta ognuno con le proprie specifiche identità, idee e competenze, soprattutto al fine di non trovare ostacoli nel raggiungimento degli obiettivi di programma  prefissati e per i quali si viene scelti. Ed è per questo che auspichiamo che le forze  del centrosinistra cittadino possano confrontarsi in modo costruttivo e raggiungere una sintesi politica e programmatica capace di proporsi alla città nel miglior modo  possibile, per poi mettere in atto ciò che promette”.

Pertanto concludono proprio soffermandosi sulla prossima tornata elettorale affermando che “la posta in gioco è alta”.

“Da un lato – scrivono –  va evitato di consegnare  Formia alla destra leghista e agli altri movimenti di quell’orientamento, dall’altro, bisogna ritrovare quella identità cittadina che da qualche tempo abbiamo perso. A  prescindere dal risultato elettorale, riteniamo che i principi ideologici che ci  rappresentano siano il nostro punto di forza. A tal proposito, non riteniamo possibile
alcuna alleanza con partiti e movimenti che sono lontani dai principi e dai valori  tipici del centrosinistra. In merito a questa nostra posizione, stiamo discutendo da tempo con il PD locale e abbiamo avuto di recente un incontro con il segretario Luca Magliozzi, a cui abbiamo  espresso la nostra posizione in merito alla necessità di avviare un tavolo di  concertazione tra tutte le forze del centrosinistra cittadino”.

Così arriva il nuovo monito di Demos Formia: “Sui singoli temi è possibile e utile confrontarci con tutte le forze politiche ma riteniamo impossibile  presentarci alle urne in una ipotetica coalizione multideologica che consentirebbe di  vincere ma non di governare: si rischierebbe un’altra crisi che, dato il particolare momento storico, non possiamo permetterci”-