FORMIA – “Ill.mo Commissario, questa mattina i cittadini si sono svegliati senz’acqua nelle loro case”. Secche e precise le parole dell’Associazione “Cittadini per la tutela dei Beni Comuni di Formia” introducono i problemi idrici della città al neo-commissario prefettizio della città Dott.essa Silvana Tizzano. Lo fanno con l’intento di evidenzaire i “grossi problemi relativi all’approvigionamento idrico” non solo a livello locale, ma nell’intero comprensorio del Sud Pontino, “dove – spiegano – le perdite di rete creano continue interruzioni nella fornitura idrica, come quella importante che si è verificata questa mattina in via Lavanga”.
Rispetto a quanto accaduto questa mattina, i membri dell’associazione fanno presente i contatti presi col gestore “che, oltre a non informarci in alcuna forma – chiariscono – non ci ha fornito indicazioni su tempi certi per la risoluzione del grave problema. Nel frattempo, in piena pandemia, gran parte del centro cittadino si trova oggi senza acqua e lo sarà per molte ore. Le scuole sono aperte ma con riserve limitate e al momento non sappiamo se verranno fornite le autobotti per un minimo di ristoro”.
Così scatta la richiesta dell’associazione alla Dott.essa Tizzano affinchè intervenga con il gestore al fine di “sollecitare la fornitura di autobotti sostitutive”; oltre a cogliere l’occasione per proporre un incontro ed illustrale le problematiche della compagine idrica sul territorio.
“In questa delicata fase – concludono accoratamente i membri dell’associazione – senza il Sindaco e senza l’Assessore preposto, i Cittadini si sentono completamente indifesi e in difficoltà e riappare il fantasma dell’estate 2017”.
