Lettere di auguri per pochi intimi, il caso a Minturno

Minturno Politica

Minturno –E’ polemica sul territorio dopo il goffo tentativo dell’amministrazione Stefanelli di augurare – per mezzo di carta intestata – buone feste ai suoi concittadini, o almeno a una parte di essi. Eh sì perché a fronte di un impegno di spesa da parte delle casse comunali di circa 8mila euro non tutti i residenti hanno ricevuto i cordiali saluti del Sindaco.

A denunciarlo è il gruppo civico “Minturno Libera”, che  in una nota ha etichettato l’iniziativa del Sindaco Stefanelli come “una bieca e malcelata propaganda elettorale con la scusa degli auguri”.

Dal gruppo, infatti ci si domanda se la scelta delle famiglie a cui inviare le lettere di auguri sia stato “il frutto di una decisione studiata a tavolino o sia stata semplicemente una pura casualità”.

“Vogliamo ricordarvi – scrive Minturno Libera nella nota – che questo ennesimo sperpero di danaro pubblico è avvenuto anche e soprattutto grazie alla tassazione massima imposta dall’amministrazione Stefanelli ai danni dei contribuenti sin dall’insediamento quando, dopo essersi assicurati l’aumento delle proprie indennità di carica del 20%, hanno innalzato in un solo colpo del 60% l’aliquota dell’addizionale comunale, portandola dallo 0,5 allo 0,8 e senza applicare nessuna tutela in favore dei redditi più bassi né prevedendo alcuna progressività dell’imposta”.

Un’iniziativa dunque “assolutamente evitabile” secondo il gruppo civico, che esorta i componenti dell’opposizione consiliare ad attivarsi per affrontare la questione nelle sedi opportune e “adoperarsi affinché si accerti l’eventuale danno erariale”.