Il Fisco premia i forfettari che passano alla fatturazione elettronica

Economia

ECONOMIA – Il Governo ha scelto di premiare i contribuenti del regime forfettario che volontariamente scelgono di passare alla fatturazione digitale. Per aiutare i giovani professionisti a familiarizzare con il nuovo strumento, sul mercato esistono oggi software dedicati, che presentano anche interessanti funzionalità extra.

Come è noto, i contribuenti con un fatturato complessivo inferiore ai 65mila euro annui possono beneficiare dei vantaggi di un regime fiscale agevolato. Oltre a ciò, i contribuenti forfettari (o ex regime dei minimi) sono esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica tra privati entrato in vigore dal 1° gennaio 2019. Tuttavia, al fine di incentivare l’adozione dell’e-fattura e nello sforzo di contenere il fenomeno dell’evasione fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha previsto un premio per chi utilizza questo nuovo strumento. I contribuenti in regime forfettario con fatturato annuo composto esclusivamente da fatture in formato digitale possono godere della riduzione da cinque a quattro anni dei termini di accertamento previsti dalla legge.

Chi si avvicina per la prima volta al nuovo sistema introdotto dal Legislatore, può semplificarsi il lavoro con Easyfatt di Danea, il software che consente di generare e inoltrare la fattura elettronica.

Il programma sviluppato da Danea, oltre a offrire un valido aiuto in tutte le fasi della fatturazione, fornisce un supporto a 360 gradi alla gestione aziendale e dei professionisti freelance. Grazie alle numerose funzioni extra, con Easyfatt è infatti possibile gestire anche preventivi, la trasformazione automatica in fatture, ritenute e contributi previdenziali, scadenziario dei pagamenti e prima nota.

Il passaggio dalla fattura analogica a quella digitale è uno step importante che si collega, in un’ottica più ampia, al fenomeno della digital transformation delle imprese e dei professionisti. Se emettere fattura elettronica è conveniente, vale la pena di munirsi di uno strumento che consenta di gestire al meglio le varie fasi della procedura, inclusi gli aspetti più importanti legati all’amministrazione fiscale e contabile, che competono anche ai contribuenti che aderiscono al regime forfettario. La riduzione del periodo di tracciamento, peraltro, potrebbe essere estesa di un ulteriore anno qualora i beneficiari dimostrassero anche di utilizzare strumenti di pagamento tracciabili nel caso di spese singoli che ammontino a più di 500 euro.