Minturno / Politiche di inclusione e bandiera Lilla, dal Comune solo silenzi

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MINTURNO – “A che punto siamo con la bandiera Lilla nel Comune di Minturno?” A chiederlo è il movimento civico Minturno Libera, che in una nota rilancia su alcuni aspetti relativi alle politiche di inclusione sul territorio affidate alla delegata comunale Laura Viola. “Dopo quattordici mesi dal suo insediamento, ci risulta che questo traguardo non sia stato raggiunto – spiegano dal movimento civico – e vorremmo sapere se, perlomeno, è stato avviato l’iter per ottenerlo e se riuscirà a farlo nei restanti 6 mesi di mandato”.

La bandiera Lilla è però solo uno degli aspetti toccati da Minturno Libera. “Ci consenta la signora Miola di farle notare – spiegano dal movimento civico – che un rappresentante delle istituzioni dovrebbe occuparsi a 360 gradi dei problemi che affliggono l’intera cittadinanza e non solo di quelli che interessano la propria sfera personale. L’inclusione sociale abbraccia numerosi aspetti e ambiti tra i quali l’inclusione scolastica e l’inclusione lavorativa. Il suo fine ultimo è garantire l’inserimento di ciascun individuo all’interno della società indipendentemente dalla presenza di elementi limitanti. Essa rappresenta la condizione in cui tutti gli individui vivono in uno stato di equità e di pari opportunità, indipendentemente dalla presenza di disabilità o di povertà. Insomma, sin dal suo insediamento, dagli elementi in nostro possesso, gli interventi della Miola, per carità apprezzabilissimi, sono indirizzati solamente ai soggetti con disabilità motoria”.

Secondo il movimento civico, il silenzio della delegata comunale è assordante: “Vorremmo sapere – continuano nella nota – come mai non è ancora intervenuta sulle condizioni in cui versa la stazione ferroviaria, la quale non è assolutamente accessibile ai soggetti con difficoltà motorie poiché piena di barriere architettoniche per accedere al sottopassaggio e, successivamente, ai binari. Le chiediamo di scrivere alla Regione e a Trenitalia per comunicare la grave mancanza, però, capiamo bene, che chi si prefigge di ‘occuparsi dei problemi che tocco con mano quotidianamente’ potrebbe non accorgersi dei problemi che potrebbero affliggere altre persone seppur nella stessa condizione di difficoltà. Minturno libera attende fiduciosa le sue iniziative in merito alla stazione e alle altre sfere afferenti l’inclusione sociale mai trattate finora e le sue risposte in merito alla bandiera lilla”.