Latina / Covid-19 e operatori commerciali, Confcommercio incontra il Prefetto Maurizio Falco

Cronaca Economia Latina
LATINA –  Si è tenuto, presso la sede della Prefettura, l’incontro con il Prefetto di Latina Maurizio Falco e una delegazione di tutte le sigle sindacali aderenti a Confcommercio Lazio Sud, per consegnare un documento con le richieste avanzate dagli operatori commerciali della provincia, che vivono un momento di grande difficoltà legato alla gestione all’emergenza Covid19.
Ad aprire l’incontro è stato il Prefetto Falco che ha voluto sottolineare quanto le persone e le imprese debbano sentire vicine le Istituzioni, nonchè la sua disponibilità a scendere in campo per capire quali azioni avviare per superare la difficoltà del momento. Per tale motivo ha istituito un “Tavolo permanente Inps-Agenzia delle Entrate” relativamente al Decreto Ristori Bis.  “Lo Stato  – ha affermato il Prefetto Falco – deve intervenire concretamente e lo sta facendo. Non è più plausibile avere tempi lunghi, le munizioni devono arrivare subito. Mi impegnerò a sollecitare le Pubbliche Amministrazioni nel rispetto della legalità e a stimolare l’accelerazione dei tempi per l’erogazione dei ristori”.
“E’ stato istituito un Tavolo permanente con le Categorie, in contatto diretto con la Prefettura, nostro interlocutore al Governo nazionale. I risultati si ottengono attraverso il lavoro prodotto da questi Tavoli risultati si ottengono attraverso” è quello che ha evidenziato invece il presidente Confcommercio Lazio e Lazio Sud e  presidente della Camera di Commercio Frosinone-Latina, Giovanni Acampora.
A seguire gli interventi di tutti gli altri partecipanti all’incontro: il direttore generale Salvatore Di Cecca,  presidente Sib Confcommercio Lazio Sud Mario Gangi, il presidente Panificatori Confcommercio Lazio Sud Aldo Mazzocchi, il presidente Fipe Confcommercio Lazio Sud Italo Di Cocco, il presidente Confcommercio Lazio Sud Minturno Tonino Lungo, la presidente Confcommercio Lazio Sud Gaeta Lucia Vagnati, la vice presidente Terziario Donna Francesca Capolino, la vice presidente Fimaa Floriana Toccacelli, la presidente Federcarni Mara La Bella, la presidente Bellezza & Benessere Elena Nardone, il sub commissario Confcommercio Lazio Sud Latina Annalisa Muzio, il presidente Fimaa e presidente vicario Confcommercio Lazio Sud Formia Vittorio Piscitelli, il presidente Confcommercio Lazio Sud San Felice Circeo Fabio Ascoli.
In questa occasione gli intervenuti hanno sottoposto al Prefetto di Latina i punti racchiusi in un documento che hanno elaborato con l’apporto dei sindacati territoriali, proponendo: ” Chiarezza, trasparenza, celerità: immediata e tempestiva dazione dei ristori previsti dal Governo;  Semplificazione burocratica e procedurale in tutti i settori della Pubblica Amministrazione; Indennizzi a fondo perduto per le imprese parametrati alla perdita di fatturato; Moratoria del pagamento delle locazioni commerciali e degli affitti d’azienda; Moratorie fiscali a partire dalla esenzione IMU, anche per la ristorazione, Tari, affitto suolo pubblico e altre imposte fino alla fine del periodo di crisi e sospensione del pagamento delle utenze; Riduzione della tassazione contributiva almeno fino al 30.06.2021; prolungamento degli ammortizzatori sociali fino alla fine della pandemia e comunque almeno fino al 30.06.2021 e sgravi contributivi per chi manterrà i livelli occupazionali con la reintroduzione dei voucher per il pagamento del lavoro accessorio; Incrementare e detassare il lavorare per asporto, come avviene in tutta Europa; Prevedere un piano di riapertura, con tempi e modalità certe e condivise con gli operatori del settore, per permettere a tutte le imprese di operare in sicurezza; Predisporre protocolli di intesa con gli istituti bancari che facilitino l’accesso al credito velocizzando l’erogazione di prestiti bancari. Occorre potenziare e valorizzare ruolo ed azione di tutti i soggetti in campo: Cassa Depositi e Prestiti, Fondo centrale di garanzia, consorzi fidi;  Aumento immediato delle linee di credito in essere nella misura del 50% del totale a tassi agevolati anche con utilizzo del fondo di garanzia PMI da estendere a tutte le imprese della filiera, a prescindere dalle dimensioni; Estendere a tutte le imprese le agevolazioni previste per la “zona rossa” con interventi straordinari a sostegno delle attività del commercio, del turismo e dei servizi; Azioni di rilancio del comparto turistico e promozione della affidabilità della ‘destinazione Italia’; Creare un tavolo permanente che monitorizzi, costantemente, i rischi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata territoriale nel tessuto economico provinciale, con particolare attenzione al reato di usura; Con specifico riferimento al comparto salute e benessere, si chiede la prosecuzione delle attività regolari e contestuale aumento dei controlli atti ad impedire il fenomeno del c.d. lavoro sommerso;  Introduzione di un sostegno economico specifico per le imprenditrici e professioniste che, non possono usufruire dello smart working e che si trovano in difficoltà nella gestione della conciliazione famiglia / lavoro, in questa particolare fase sia scolastica che sanitaria”.