Formia / Tutti negativi i 25 tamponi ai dipendenti ma martedì Comune ancora chiuso per i test sierologici

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FORMIA – Sono tutti negativi i 25 tamponi effettuati nella giornata di domenica ad un gruppo di dipendenti del Comune di Formia che hanno avuto quotidiani contatti e rapporti di lavoro negli ultimi giorni con la donna, anche lei dipendente e addetta al ricevimento ed accoglienza del pubblico, risultata positiva sabato mattina al Covid 19. Lo ha reso noto il sindaco Paola Villa dopo lo svolgimento dei tamponi effettuati dal personale del dipartimento di prevenzione dell’Asl di Latina. Un fatto è certo. I dipendenti a cui è stato effettuato il tampone dovranno affrontare un periodo di quarantena preventiva come prevede la legge.

Questa mattina, invece, è iniziato lo screening sierologico per tutti gli altri dipendenti del comune, circa 190. Nell’ordine li stanno affrontando gli agenti della Polizia Locale e le maestranze in forza nei settori Urbanistica e gestione del territorio, sviluppo economico e affari generali, affari legali e amministrativi e, inoltre, dei settori Lavori Pubblici, economico finanziario e personale. Domenica, intanto, sono stati ultimati gli interventi di disinfezione e sanificazione del palazzo municipale di via Vitruvio – hanno riguardato anche gli impianti di condizionamento dell’aria.

Il sindaco Villa, inoltre, con l’ordinanza n.55 del 27 luglio, ha deciso la chiusura per domani 28 luglio di tutti gli Uffici Comunali, ubicati nel Palazzo Comunale sito in Via Vitruvio n. 190, nonché dei Servizi Demografici, CUC e Avvocatura, siti in Via Lavanga, con divieto di accesso per la cittadinanza e per tutti i dipendenti comunali, fatta eccezione per eventuali provvedimenti autorizzatori da parte del Sindaco. Dopo aver ricevuto i risultati dei tamponi, tutti negativi, effettuati nella giornata di sabato 25 luglio ai dipendenti che avevano avuto contatti diretti con il soggetto positivo al Covid, la proroga della sospensione delle attività degli uffici descritti, si è ritenuta necessaria per permettere ai restanti dipendenti di eseguire il test sierologico prima del rientro al lavoro. Ringraziando i cittadini per la pazienza nonostante il forzato disservizio si comunica che rimarranno comunque fruibili i servizi comunali relativi agli Uffici siti nei locali di Piazzetta delle Erbe, e nello specifico i Servizi: Polizia Locale, Protezione Civile, Scuola, Sport, Cultura, Servizi sociali.

Il primo cittadino ha aggiunto che la dipendente risultata positiva al Covid “sta a casa e sta benissimo ed il sindaco ha messo in evidenza ha “la stretta e proficua collaborazione” avviata su questa vicenda con l’ufficio di prevenzione e igiene dell’Asl e con il responsabile del distretto Lt/5 Antonio Graziano. Il sindaco dalla sua pagina facebook ha voluto rivolgere un abbraccio “a tutte le famiglie delle persone coinvolte, dipendenti e non, che in queste ore sono state in attesa e in ansia” ma ha dovuto affrontare la rivolta di tanti dipendenti comunali che, obbligati a ricorrere nella giornata di lunedì alle ferie in caso di impossibilità di sostenere lo “smart working”, sui canali social hanno definito il palazzo municipale “fuori legge” per quanto riguarda il contrasto al Covid: all’ingresso non è mai stato posizionato un termo scanner, non si prende manualmente la temperatura ai dipendenti e ai cittadini che hanno avuto un regolare appuntamento, hanno partecipato a iniziative più o meno pubbliche (consigli e discussione on line delle tesi di laurea) e alle stesse conferenze stampa. Gli appelli alla collaborazione esterna per fronteggiare il possibile contagio anti Covid 19 sono continuati ad essere stati diramati ma – a quanto pare – in maniera unilaterale. Come avviene sempre…