Sonnino / Crolla il solaio di un ristorante, operaio morto sul lavoro

Cronaca Sonnino

SONNINO – Tragedia sul lavoro a Sonnino, in località Frasso, dove questa mattina un uomo è morto a seguito del crollo del solaio di un ristorante. Si tratta di Giovanni Torelli, un operaio cinquantunenne residente a Pontinia, che al momento in cui sono accaduti i drammatici fatti si trovava al lavoro all’interno dei locali per svolgere degli interventi di ristrutturazione.

Subito è scattata la macchina dei soccorsi, con la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 e la richiesta d’intervento immediato. Inutile l’arrivo del personale sanitario del 118, giunto in ambulanza a sirene spiegate: per l’uomo travolto dal solaio non c’è stato purtroppo nulla da fare per salvargli la vita.

Presenti sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri di competenza territoriale per i rilievi scientifici di rito. Ancora da chiarire le cause del cedimento improvviso, al vaglio degli investigatori. Sul posto i militari hanno svolto gli accertamenti ed ascoltato i gestori del ristorante, terminate le verifiche, la salma è stata trasferita in obitorio, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne disporrà l’autopsia. La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta e l’edificio è stato posto sotto sequestro.

LE REAZIONI DEI SINDACATI
Tornano a chiedere maggiore sicurezza e più impegno da parte delle istituzioni affinchè non si verifichino più tragedie come quella di Sonnino. Troppi gli appelli mai ascoltati. Ma sul caso specifico e sulle condizioni in cui molti operai si trovano a lavorare serve anche chiarezza e servono più controlli. La posizione dei sindacati è dura e si aspettano risposte concrete.

L’Ugl: “L’ennesimo incidente sul lavoro provincia di Latina non può passare inosservato, occorrono scelte più coraggiose per garantire a chi lavora sui cantieri e in ogni altro luogo di poter preservare la propria salute. Non è più tollerabile che nel 2020 le famiglie debbano non riabbracciare più il proprio caro uscito per andare lavoro”. Così si esprimono, in una nota di cordoglio il Segretario Regionale dell’UGL Lazio Armando Valiani e i due Segretari dell’UTL Latina Ivan Vento e Alberto Ordiseri dopo aver appreso la notizia della morte di Giovanni Torelli, l’operaio di Pontinia deceduto in un incidente sul lavoro a Sonnino questa mattina mentre operava su un cantiere: “Diciamo stop alla scia di sangue, chiediamo al Governo più tutele per i lavoratori”. Per i rappresentanti del sindacato “bisogna urgentemente intervenire per potenziare i controlli e garantire la massima sicurezza nei luoghi di lavoro. Come organizzazione sindacale stiamo facendo la nostra parte cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle morti bianche ma questo non basta senza l’intervento delle Istituzioni”.

La Fillea Cgil: “La fase 3, post lockdown, in edilizia inizia con l’ennesima tragedia sul lavoro. Alla famiglia di Giovanni vanno le nostre sentite condoglianze e tutto il nostro sostegno.” Dichiara Francesco Chiucchiuolo, Segretario Generale della Fillea CGIL di Frosinone-Latina. “Chiediamo venga fatta chiarezza sui ritmi di lavoro e sulle eventuali pressioni nei confronti degli operai sulle impalcature e nei cantieri. Soprattutto in un periodo in cui le alte temperature aggravano le condizioni di lavoro degli edili. Non vorremmo che questo incidente dipendesse dalla fretta cui sono stati sottoposti e dalle mancate precauzioni di sicurezza.” Prosegue Chiucchiolo ” E’ assolutamente prioritario ricostruire il settore partendo dai controlli, ma soprattutto dall’applicazione delle regole normative e contrattuali. Solo la lotta al dumping contrattuale, al rispetto delle regole sull’orario di lavoro, la centralità della formazione del sistema bilaterale e l’introduzione di veri indicatori di congruità negli appalti, potranno salvare la vita di migliaia di lavoratori e lavoratrici.”