Formia Rifiuti Zero, la Lega chiede accesso agli atti e la maggioranza difende la società

Formia Politica

FORMIA – Non si spengono i riflettori sull’attuale gestione economico-finanziaria della Formia Rifiuti Zero, la municipalizzata del ciclo dei rifiuti dei comuni di Formia e Ventotene che sta vivendo una fase delicatissima tra accertamenti di varia natura da parte del gruppo di Formia della Guardia di Finanza, le verifiche ordinate al controllo analogo dello stesso comune di Formia, il rinvio al 18 giugno dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e il mistero calato sul mancato inizio, dopo sei mesi, della selezione dei 14 candidati alla carica di amministratore unico.

Ad esercitare un’azione di pressing sul piano politico – e non solo – è anche il gruppo consiliare della Lega al Comune di Formia che, rilevando “ancora una volta” la mancata risposta ad un’interrogazione di oltre un anno fa sugli stessi accertamenti avviati dalle Fiamme Gialle e dal controllo analogo del comune, ha formalizzato un’altra richiesta di accesso agli atti. Il “carroccio” ha chiesto di avere copia della risposta richiesta dal sindaco Paola Villa e dal Segretario Generale Alessandro al controllo analogo relativamente ad un’interrogazione della stessa Lega. Si tratta di un’istanza importanza perché i chiarimenti sollecitati al controllo analogo sarebbero dovuti arrivare “entro il 03 giugno 2020”. La Lega, inoltre, ha chiesto di avere copia del bilancio della Formia Rifiuti zero che sarà approvato il 18 giugno dopo il rinvio dell’altro giorno dell’assemblea dei soci . Di tutto ciò sono rimasti all’oscuro sia la competente commissione ambiente che la conferenza dei capigruppo e in quest’ottica – suggeriscono i consiglieri Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli nella richiesta di accesso agli atti inoltrata al sindaco di Formia – i suggerimenti ed il dovuto controllo delle opposizioni consiliari sono quantomeno necessari e doverosi”.

Ma sinora qual è stato il reale compito del comune di Formia, quale socio di maggioranza,sulla gestione della sua unica municipalizzata? La componente più numerosa della maggioranza civica, “Un’altra città”, sembra mettere le mani avanti per tentare di cadere all’indietro e non condivide l’accusa in base alla quale ci sarebbero state “presunte ed infondate pecche della nostra Amministrazione Comunale inerenti l’attività, la vita della Formia Rifiuti Zero”. I consiglieri Valentina Forcina, Gerardo Forte, Christian Lombardi, Daniele Nardella, Emanuela Sansivero e Simone Troisi, per esempio, respingono al mittente l’accusa in base alla quale “sulla scelta del prossimo Amministratore Unico non potrà esercitarsi nessun arbitrio da parte del nostro Sindaco che, ovviamente, non avrebbe comunque nessuna intenzione in proposito, perché proprio noi abbiamo accettato come socio il comune di Ventotene, che quindi ha pari titolo nella scelta”. Non sarebbe neanche vero che la politica sia all’oscuro di quanto avviene nella “Frz”: “Avremmo buon gioco a dimostrare che, in pochi mesi dalla nomina, il nuovo Direttore Generale, Raffaele Rizzo, è stato più volte sentito dalla competente Commissione Ambiente alla presenza del nostro Sindaco”.

“Un’altra Formia” per ribadire il felice stato di salute della Formia Rifiuti zero, tanto da registrare un utile nel bilancio consuntivo, di quasi 400 mila euro, elenca una serie di importanti risultati conseguiti. Formia è nella lista dei comuni più grandi della Provincia di Latina ad aver differenziato il 70% di raccolta differenziata. Infatti con il 70,26% raggiunto nell’anno 2019 si classifica al 4° posto, subito dopo Fondi, Terracina e Aprilia. Si tratta di u progresso di 5 punti percentuali rispetto al dato 2018 e di tre punti rispetto alla percentuale raggiunta negli anni 2016 e 2017. Sono aumentati anche gli introiti derivanti dalla vendita delle frazioni di differenziata che da circa 370.000 euro (anno 2018) sono arrivate a 445.042 euro (anno 2019), il miglioramento del servizio di pulizia e di decoro urbano rispetto agli anni precedenti certificato dai buoni risultati dell’indagine sulla soddisfazione degli utenti (customer satisfaction) svolta nel mese di marzo 2020 dalla società. Mentre è aumentato il livello di soddisfazione tra i cittadini sull’attività e operato della “Frz”, il socio di maggioranza,il comune di Formia,ha “condiviso” altri obiettivi raggiunti dalla società. Riguardano l’ingresso del Comune di Ventotene nella Società con l’adeguamento dello statuto e la contestuale definizione della pregressa situazione debitoria che il comune isolano aveva accumulato nei confronti di FRZ negli anni 2018 e 2019; l’aumento gratuito del Capitale Sociale che da 166mila euro è passato a 230mila euro utilizzando parte delle riserve disponibili;il riconoscimento degli obiettivi e delle premialità annuali; l’avvio con la Regione Lazio dell’iter procedurale per l’acquisto dell’intera area – Ex Enaoli – allo stato occupata dalle attività di FRZ e di quelle poste a confine;la partecipazione al bando nella Provincia di Latina per rifinanziamento della raccolta differenziata con il riconoscimento di un contributo di oltre 300 mila euro, ma non ancora erogato; il via della progettazione esecutiva relativa ai due Contributi concessi dalla Regione Lazio nell’anno 2018 attraverso una specifica delega a FRZ e con l’impegno da parte di quest’ultima di completare i lavori entro i termini fissati dalla Regione (dicembre 2020);la riduzione del compenso riconosciuto all’Amministratore Unico, fin dal momento della prima nomina, operata in seguito all’approfondimento normativo da parte della commissione del Controllo Analogo (da 37.370,76 euro a 26.259,57 euro);la copertura del posto vacante di direttore al fine di meglio strutturare la Società e per l’efficientamento e la crescita dei servizi erogati e la riassunzione del responsabile tecnico, il sindaco di Maenza Claudio Sperduti, che, avvenuta dopo una conciliazione di una vertenza lavorativa che si trascinava da anni con anche danni economici da parte della Società, ha di fatto rafforzato il comparto amministrativo.

“Un’altracittà” ha elencato altri interventi sul personale finalizzati ad aumentare l’organico da 84 a 90 dipendenti per ottimizzare i servizi al cittadino, ad ottenere la stabilizzazione e la flessibilità del personale a tempo determinato e l’avvio di una selezione pubblica per l’assunzione di operai “J” e autisti di secondo livello
Si tratta di fatti importanti su risultati, chiari, evidenti e ratificati che, sicuramente ancora migliorabili, sono affidabili al giudizio dei nostri concittadini”. Un’analisi oggettiva che,alla distanza,legittima e premia l’operato dell’amministratore unico Raphael Rossi, ora tra i 14 candidati in lizza nella selezione promossa dal comune di Formia. E se dovesse succedere a se stesso? Il suo profilo sarà al vaglio dei tre “saggi” nominati dallo stesso comune ma a decidere, in via definitiva, quantunque dicono il contrario i consiglieri di “Un’altra città”,sarà il sindaco Paola Villa. Errare è umano, perseverare comincerebbe ad essere diabolico…