Coronavirus, Regione Lazio stanzia 6 milioni di euro per i Comuni del Litorale e la sicurezza sulle spiagge libere

Politica Regione Lazio

ROMA – “Già da lunedì 18 ci sarà una ripresa delle attività in spiaggia perché arriveranno a scadenza molte ordinanze comunali che vietavano l’accesso agli arenili; inoltre riapriranno i ristoranti e sarà di nuovo consentita la nautica da diporto. Per fare il punto su tutto questo abbiamo riunito oggi la Cabina di Regia per il Litorale che comprende i Comuni e le Prefetture costieri e il Comando Regionale della Guardia Costiera.

In vista della futura riapertura della stagione balneare è importante lavorare insieme affinché siano garantite le migliori condizioni di sicurezza possibili, per fare in modo che tutti adottino comportamenti consapevoli e responsabili e si possa ricominciare a godere di un bene prezioso come il nostro mare.

Per questa ragione abbiamo voluto, prima Regione in Italia, destinare 6 milioni di euro ai Comuni del demanio marittimo, al fine di aiutarli ad adottare le misure necessarie per garantire una stagione balneare sicura e con tutte le spiagge aperte. La situazione attuale dovuta all’emergenza Covid richiede infatti una serie di interventi straordinari, come ad esempio: l’organizzazione della sorveglianza dei punti di accesso agli arenili per garantire il distanziamento interpersonale, la pulizia puntuale e la sanificazione delle spiagge libere, la riorganizzazione della viabilità e della sosta nelle aree vicine al mare o la previsione di servizi navetta per impedire possibili situazioni di superaffollamento dei parcheggi. Per adottare soluzioni di questo tipo serviranno le risorse stanziate dalla Giunta, risorse che, ci tengo a sottolinearlo, verranno erogate subito, la settimana prossima; per non lasciare solo nessun Comune e garantire a tutti l’accesso al mare in sicurezza. Perché fare il bagno non deve essere una questione di censo”.

Così l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli.