Ventotene / Discarica al porto nuovo, è polemica

Politica Ventotene

VENTOTENE – Se la banchina del porto nuovo di Ventotene è stata trasformata in una pericolosa discarica a cielo aperto e se sulla seconda isola pontina i rifiuti non si raccolgono come si dovrebbe le responsabilità non sono della municipalizzata Formia Rifiuti Zero ma del precedente gestore, i “Servizi industriali srl”. Non fa niente che la precedente società ha lasciato l’incarico quasi un mese fa, il 15 dicembre. A dirlo è niente meno che il sindaco Gerardo Santomauro che si conferma essere il miglior difensore della Formia Rifiuti Zero nei confronti del cui operato sono arrivate in questi giorni le critiche, davvero feroci, di moltissimi cittadini e dell’opposizione consiliare.

Gerardo Santomauro
Gerardo Santomauro

Insomma se al porto e in diversi angoli dell’isola, fortunatamente deserta in questo periodo dell’anno, ci sono rifiuti di ogni genere e ammassi di elettrodomestici abbandonati le responsabilità vanno attribuite alla società “Servizi Industriali s.r.l.” di Latina, che, nonostante ordinanze, contestazioni ed atti sanzionatori da parte del Comune, “non ha mai ottemperato – scrive il sindaco di Ventotene all’ordine di rimozione dei materiali e non ha mai dato esecuzione a quant’altro richiesto dal Comune per il regolare svolgimento del servizio. Tra l’altro, da diverse settimane, il vecchio gestore ha lasciato incustodito nell’area del campo sportivo un cassone scarrabile, colmo di rifiuti, insensibile ad ogni richiamo dell’Amministrazione Comunale finalizzato alla sua rimozione. Questa situazione si aggiunge ad una lunga serie di episodi che hanno condotto l’Amministrazione Comunale, a fine novembre, all’inevitabile risoluzione contrattuale con la ditta più volte inadempiente. Dello stato di gravità in cui versava il servizio di raccolta rifiuti dell’isola, contestato dal sottoscritto sin dai primi giorni del proprio insediamento, era stata informata – ricorda il sindaco di Ventotene – anche la Prefettura di Latina”. Ma in questi primi giorni dell’anno molti si interrogano sulle ragioni della mancata rimozione in diverse zone di Ventotene di questi rifiuti da parte degli addetti, sono soltanto due, della Formia Rifiuti zero. Il sindaco Santomauro li definisce “speciali” ma specifica subito “che non presenti in tutta l’isola. Quelli esistenti saranno prelevati giovedì. Lo ripeto – aggiunge – il problema è un altro: alla precedente società era stato imposto di prelevare questi rifiuti speciali ma puntualmente si è sottratta al proprio dovere. Le maestranze della Formia Rifiuti Zero sono persone serie e potranno solo far bene a Ventotene. Ne sono convinto. Le critiche pretestuose le lasciamo a chi ha affossato l’isola”.

A replicare al sindaco notaio è consigliere della minoranza di “Ventotene vive” Umberto Assenso: “ Il luogo dove si vedono i rifiuti abbandonati è l’esterno dell’area dedicata allo stoccaggio provvisorio dei rifiuti dell’isola. Al momento dell’inizio della presa in carico del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del comune di Ventotene da parte della società Formia Rifiuti Zero Srl l’esterno di questo sito era completamente sgombero da rifiuti speciali ed ingombranti. Vi erano solo i cassonetti usati per la raccolta. Quindi quello che dice Santomauro è palesemente falso. Per il cassone scarrabile il sindaco Santomauro ha fatto una ordinanza per la sua rimozione. La cosa strana però è che ad oggi, dopo l’ordinanza sindacale numero 20/2017 che ha assegnava il nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, non esiste un atto degli uffici del comune che indichi il dettaglio del servizio che la nuova società deve svolgere. Né tantomeno il compenso che percepisce”.

Saverio Forte

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