Novak Djokovic verso la fine della sua carriera, annuncio che avvicina il ritiro: gli appassionati di tennis senza parole
Nel corso della sua carriera, Novak Djokovic ha scritto pagine di leggenda, nel mondo del tennis. Recordman di settimane in testa al ranking ATP, recordman di vittorie nei tornei del Grande Slam con 24 affermazioni, più tantissimi altri successi sparsi. Come la conquista del Career Golden Slam, lo scorso anno, con la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. Ma la sua storia potrebbe presto giungere alla fine.
A 38 anni, il serbo deve naturalmente gestire le energie e limitare le sue apparizioni ai tornei principali. Si è dato molto da fare, in questo 2025, cercando di ottenere il massimo. Arrivando in semifinale in tutte e quattro le prove del Grande Slam, ma non riuscendo ad andare oltre. Venendo costretto al ritiro in Australia contro Zverev e perdendo, pur lottando, da Sinner a Parigi e a Wimbledon e da Alcaraz a New York.
La sensazione è che per lui la montagna rappresentata dai due nuovi dominatori del tennis mondiale sia ormai troppo alta. Che le sue energie si stiano esaurendo è stato confermato dalla rinuncia alle ATP Finals. Il suo sogno sarebbe, con tutta evidenza, quello di riuscire a vincere il 25esimo Slam, ma forse non ce la farà. E a questo punto lo spettro del ritiro si avvicina.
Djokovic e il ritiro, Boris Becker lapidario: “Parole che sanno di addio dopo gli US Open”
Uno scenario di cui si dice piuttosto convinto Boris Becker. L’ex tennista tedesco ha commentato le ultime vicende agonistiche di Djokovic, spiegando che il momento in cui dirà basta appare ormai prossimo.
Intervenendo nel podcast di Andrea Petkovic, Becker ha affermato: “E’ straordinario come Djokovic abbia lottato in semifinale con Alcaraz, nel secondo set poteva addirittura vincere. Ma Alcaraz si è dimostrato più forte atleticamente e tennisticamente. Non possiamo sorprenderci, Novak ha 38 anni. Ha dovuto ammettere per la prima volta di non poter più sostenere dei match nei cinque set con Sinner e Alcaraz. Ha lasciato intendere che non si sa ancora per quanto durerà la sua avventura negli Slam. Trovo irrealistico pensare che possa arrivare fino alle Olimpiadi del 2028, le sue parole agli US Open hanno il sapore di un addio“.
