Formia / Bloccato sulla Costa Victoria per l’emergenza Coronavirus: Massimo Castiello è tornato a casa

Attualità Cronaca Formia Top News

FORMIA – Massimo Castiello, primo ufficiale di macchina, originario del salernitano ma da anni residente a Formia con la sua famiglia, imbarcato per lavoro sulla Costa Victoria, è tornato ieri a casa. E’ stato sottoposto anche al test del tampone al Covid-19 e fortunatamente è risultato negativo.

Dal 22 marzo la crociera – che trasportava circa 1400 persone a bordo – si trovava al Porto di Civitavecchia senza però avere l’autorizzazione a sbarcare. Provenendo dalla Grecia, a bordo c’era una passeggera che, durante una sosta a Creta, ha avuto i sintomi influenzali tipici del Coronavirus e per questo è stato necessario il suo ricovero in una struttura ospedaliera. Questo, però, ha creato non pochi problemi alla Costa Victoria che per questo motivo non ha potuto sbarcare in Italia.

Di qui l’accorato appello in un video lanciato da Massimo Castiello alle autorità nazionali, che Temporeale.info ha riportato qualche settimana faIeri sera è finalmente sceso dalla nave e ha potuto riabbracciare al sua famiglia, con la quale potrà passare in tranquillità la Pasqua.

Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Formia, Paola Villa, che ha annunciato ieri sera su Facebook del rientro a casa del marittimo: “Dal 22 marzo abbiamo seguito questa storia assurda, Massimo un cittadino di Formia, imbarcato per lavoro sulla Costa Victoria non riusciva a tornare a casa. In piena emergenza Coronavirus, una nave da crociera con più di 1500 persona a bordo non trovava ne via ne pace. Grande il movimento di persone che si sono mosse perché qualcuno prendesse in mano la situazione, per tutti questi giorni tante le trattative, le interruzioni di programmi di attracco, poi finalmente l’arrivo a Civitavecchia, la lunga trafila per avere i tamponi. Massimo è negativo ed oggi è arrivato a casa. Massimo ha avuto momenti di depressione e sfiducia, ma mai lo abbiamo lasciato solo. Ringrazio tutti coloro che ci hanno permesso di veicolare i messaggi di Massimo, di portare attenzione sulla sua storia. Oggi c’è stata una bella vittoria di una comunità civile! Massimo ora fai una serena Pasqua con la tua famiglia”.