Coronavirus: altri 10 casi in provincia di Latina, il totale sale a 82. Oltre 1600 gli isolamenti domiciliari

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LATINA – Altri dieci casi positivi in provincia di Latina nelle ultime 24 ore dal Covid 19. Se può essere considerata una consolazione, è un dato parzialmente soddisfacente in rapporto ai contagi registrati sabato quando furono 13 sul territorio pontino. Il report della direzione generale dell’Asl conferma come il principale focolaio del coranavirus in provincia resti il comune di Fondi dove si sono registrati altri tre contagi. Gli altri sono stati certificati a Latina, Lenola, Terracina, Sabaudia, Sermoneta e Formia mentre il decimo paziente, residente fuori Provincia, è ricoverato in terapia intensiva al “Santa Maria Goretti” di Latina.

Complessivamente i casi positivi sinora accertati sono saliti a 82, di cui 65 sono gestiti direttamente dall’Asl di Latina mentre 25 si trovano in isolamento domiciliare. Una curiosità statistica: le nuove positività sono state per certi versi “pareggiate” dal numero dei pazienti neo negativizzati, 12, di cui 8 ancora ricoverati per altre problematiche di salute e 4 in osservazione a domicilio. Complessivamente, sono saliti a 1.609 le persone in isolamento domiciliante mentre sono 173 le persone hanno terminato il periodo di quarantena.

Destano preoccupazione per l’Asl le già note criticità territoriali di Fondi e Latina. Da qui un altro, l’ennesimo appello, ai cittadini di questi due centri ad evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle disposizioni del governo nazionale.

Nell’elenco dei contagiati dal Covid 19 fanno il loro “esordio” altri due comuni pontini, Sermoneta e Sabaudia. La prima conferma è arrivata dal sindaco del comune lepino, Giuseppina Giovannoli che, rinnovando l’invito a rimanere a casa, ha disposto la chiusura sino al 25 marzo di tutti i parchi di Sermoneta e l’apertura del locale Coc, il centro operativo comunale. Il sindaco Giovannoli ha rivelato come sia stato già accertato, grazie al link epidemiologico, il contagio ma ha rimarcato come “ci sia ancora troppa gente in giro. Questa emergenza va affrontata e risolta con le necessarie maturità e responsabilità”.

Il secondo contagio ha riguardato l’ex sindaco di Sabaudia, Salvatore Schintu, di professione medico di base. I figli in un post sulla pagina facebook dell’ex uomo politico dirigente provinciale di primissimo piano dell’ex An hanno formalizzato un invito ben preciso: “Coloro i quali sono entrati in contatto con papà negli ultimi 14 giorni contattino il numero vede 800 118 800 e non si rechino presso nessun pronto Soccorso”. Schintu, di fatto, è ricoverato al “Santa Maria Goretti” di Latina (“ma non in terapia intensiva”) dalla serata di sabato e i figli hanno raccontato le fasi che hanno preceduto la positività al tampone Covid-19: “Papà è un medico coscienzioso e come tutti gli operatori sanitari ha fatto il suo dovere stando in prima linea. Fin dai primissimi e vaghissimi disturbi (non ha mai manifestato tosse e dispnea) si è messo in auto isolamento ed ha comunicato ai suoi referenti della Asl ciò che stava accadendo. Grazie a loro e grazie al reparto malattie infettive, dopo un primo test indeterminato, sabato mattina ha eseguito un esame Tac ed un nuovo test che hanno rilevato la presenza nel polmone di aree compatibili con un’iniziale polmonite. È stato quindi ricoverato ed ha iniziato prontamente una specifica terapia antivirale. La sua situazione è ora stabile e speriamo che presto si risolva tutto senza complicazioni. Non scriviamo tutto ciò per allarmarvi, ma perché su sua richiesta chiediamo a chi dovesse essere entrato in contatto con lui negli ultimi 14 giorni (considerando che da martedì sera non ha più lavorato) e manifestasse sintomi sospetti – come da linee guida ministeriali – di mettersi in contatto con il numero verde dedicato per i residenti nel Lazio 800 118 800 (non recatevi assolutamente in Pronto Soccorso). A scrivere tutto ciò siamo noi familiari che fortunatamente stiamo bene ma che comunque rimarremo in isolamento domiciliare. Vi terremo aggiornati. Grazie a tutti”.

Saverio Forte