Coronavirus, altre due vittime in provincia di Latina

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LATINA – Il coronavirus continua a mietere vittime in provincia di Latina. Salgono a quattro i decessi provocati dal Covid 19 cui si sono aggiungono alle due donne di Fondi e Lenola, di 93 e 80 anni, morte sabato scorso presso gli ospedali Dono Svizzero di Formia e “San Giovanni di Dio” di Fondi.

Il terzo decesso è avvenuto nella tarda serata di lunedì presso l’ospedale Santa maria Goretti di Latina dove ha perso la vita un uomo di 82 anni di Sperlonga che sarebbe stato contagiato presso una clinica privata di Cassino dove era ricoverato insieme ad un altro anziano, deceduto anch’egli nei giorni per questa epidemia. Sono gravi – secondo quanto si è appreso – le condizioni della moglie dell’82enne di Sperlonga.

La prima vittima di Formia è stata registrata martedì mattina presso lo Spallanzani di Roma dove una donna di 82 anni ha cessato di vivere dopo l’improvviso peggioramento del suo quadro clinico iniziato nella serata di lunedì. Ricoverata da giorni presso il “Dono Svizzero” di Formia per una forma acuta di bronchite, la donna è la zia materna di Carmina Trillino, vice sindaco ed assessore alla cultura del comune di Formia.

La prematura scomparsa della zia materna del vicesindaco di Formia ha creato un legittimo stato di apprensione all’interno del palazzo municipale di Formia, tra i rappresentanti della Giunta, i consiglieri comunali, i dirigenti ed il personale dello stesso ente che negli ultimi giorni erano stati in contatto con la vicesindaco Trillino, tra i più stretti collaboratori del sindaco Paola Villa a gestire l’emergenza dopo il primo caso di positività da Covid 19 fatto registrare domenica 1 marzo all’interno dell’ospedale “Dono Svizzero” dalla signora 54enne della provincia di Cremona ma ospite di alcuni parenti a Minturno.

La stessa Carmina Trillino ha postato su facebook il suo ricordo: “Il mio papà ha capito tutto e stamattina mi fa: “l’americana se n aiut.” Sì, papà chiamava così la cognata, l’americana, perchè appena sposata emigrò negli Stati Uniti. Quando voleva farla arrabbiare, papà la apostrofava l’americana sciapiata, lui filo comunista che non volle mai emigrare per non lasciare Formia. Mia zia materna di 82 anni, è mancata ieri sera tardi allo Spallanzani. Io non abito nello stesso stabile, lo sanno anche le pietre a Formia quale sia il quartiere dove risiedo. Non ho mai omesso la parentela, nè la motivazione del ricovero e mi sono scrupolosamente attenuta alle indicazioni sanitarie e ospedaliere perchè etica, coscienza ed educazione mi inducono a non essere lesiva per la vita e il benessere di alcuno. Quale amministratore e cittadina in questo momento credo che si debba dar spazio all’unione, ai comuni intenti e di mettermi a servizio della mia città senza arrecare danno, senza polemiche e cercando di non perdere nè la pietas, nè l’humanitas ne la razionalità”.

Infine, è deceduto in mattina un sessantenne all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi. Il tampone ha escluso che la causa fosse il Coranavirus. Una magrissima consolazione.
Saverio Forte