ISOLE PONTINE – Sul fronte Coronavirus si attiva anche Laziomar, che ha reso noto di essersi adeguata alle “misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. In particolare, sottolinea Laziomar, le misure adottate sono le seguenti: esposte a bordo delle unità navali, presso le biglietterie e pubblicate sul sito della società tutte le informazioni relative alla prevenzione igienico sanitaria; i lavoratori e i passeggeri sono stati invitati a ridurre i contatti ravvicinati; sono state messe a disposizione dei lavoratori e dei passeggeri soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani e, infine, sono in corso, con cadenza sistematica, interventi di sanificazione straordinaria dei mezzi.
Non mancano le polemiche sulle isole pontine per come si sta affrontando l’emergenza Coronavirus. Non aver effettuato nessun controllo finora agli imbarchi da Formia, o allo sbarco a Ponza è la chiara dimostrazione di come l’amministrazione comunale abbia tante responsabilità. L’eco delle polemiche, soprattutto politiche, per fronteggiare il coronavirus arriva anche dalla principale isola pontina, Ponza. Il coordinamento locale dei Fratelli d’Italia chiama direttamente in causa l’operato dell’amministrazione comunale, accusata di aver sottovalutato il problema, e di aver millantano “chissà quali iniziative preventive peraltro mai messe effettivamente in campo”.
Il coordinatore locale del partito di Giorgia Meloni, Danilo D’Amico, ha rivelato di aver sollecitato in una lettera alla Regione Lazio la Sanificazione dei traghetti e degli aliscafi della Laziomar e di imporre “l’obbligo di viaggio con le mascherine. Ma sono necessari i controlli per le persone in arrivo sull’isola”. Il comune ha promosso, intanto, la sanificazione dei plessi scolastici ma non quella degli uffici pubblici, in primis quelli comunali. “L’isola sinora è stata totalmente impreparata ad affrontare questa emergenza – osserva D’Amico – ormai diffusasi a macchia d’olio nonostante la buona attività di prevenzione da parte di quasi tutti i comuni della Provincia”.
I Fratelli d’Italia denunciano come la collaborazione proposta non sia stata accolta e chiamano in causa anche la Regione Lazio che, dopo scambiato Procida per Ponza alla borsa internazionale del turismo di Milano, ha lasciato al loro destino le isole di Ponza e Ventotene. “Rischiano di subire un ennesimo e fatale colpo nelle fasi iniziali della stagione turistica – conclude D’Amico – dal quale rialzarsi da sole sarebbe molto complicato”.
A garantire che i traghetti e gli aliscafi della Laziomar nelle prossime ore saranno oggetto di interventi di sanificazione certificata interna è il sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro: “Questi azioni rispondono alle indicazioni del decreto legge del 4 marzo e potrebbero causare ritardi nelle partenze dei mezzi. Siamo certi che ciascuno dei viaggiatori vorrà seguire a sua volte le indicazioni di necessaria prudenza indicate nel medesimo Decreto, rispettando a distanza di un metro nel sedersi sui questi mezzi di trasporto e comunque ad osservare queste indicazioni nella gestione della vita sociale”.
Il sindaco di Ventotene ha chiesto di porre una “personale attenzione a queste regole, a non sottovalutare quanto sta accadendo e senza panico porre negli atti quotidiani quella doverosa attenzione che la situazione ci chiede. Ce la faremo”.