Progetto “Meteore”, i riscontri dei laboratori negli Istituti scolastici di Minturno-Scauri

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MINTURNO – Nelle parole di Immacolata Nuzzo, Assessore alla Cultura del Comune di Minturno, traspare tutta la soddisfazione per i laboratori e gli eventi che nelle ultime settimane hanno portato il tema del contrasto alla violenza di genere nelle scuole del territorio: “Emozionante. Non ho parole migliori per descrivere la partecipazione dei nostri ragazzi alle iniziative del progetto. Il nostro compito è quello di promuovere il rispetto, la tolleranza e la comprensione reciproca; con Meteore lo facciamo a partire dai nostri più giovani cittadini, perché questa è la chiave per costruire una comunità che sappia accettare l’altro, nella sua ricchezza e diversità. E proprio qui, nelle scuole, possiamo e dobbiamo creare quei contesti che servono a sviluppare nell’infanzia gli anticorpi alla violenza in tutte le sue forme”.

“Meteore ha sviluppato piani di azione paralleli, indirizzati e calibrati per i diversi target di età – precisa lo psicologo psicoterapeuta Francesco Treglia – e per la scuola secondaria di primo grado abbiamo avviato un percorso che fa leva sull’utilizzo di piattaforme “social” dal forte impatto ‘immersivo’, in quanto sperimentate attraverso la realtà virtuale. Gli elaborati prodotti dagli studenti saranno ora oggetto di ulteriore approfondimento e completamento nel corso di alcuni laboratori extrascolastici che si terranno nelle prossime settimane presso la struttura messa a disposizione dall’Associazione Arcangela Tarabotti”.

Gli “Amici del Libro – Biblioteca Luigi Raus”, hanno invece sviluppato il tema della “comunicazione non ostile” nell’ambito di un laboratorio creativo con i bambini delle classi terze delle scuole primarie di Minturno-Scauri.
“Abbiamo dato vita alla ‘grande fabbrica delle parole’ – commenta la promotrice di lettura Loredana Marciano – e ci siamo interrogati sulla necessità di ascoltare, di discutere rispettando l’altro. I bambini hanno poi giocato a ‘riciclare’ le parole e infine creato una “coperta di parole”, laddove queste fungono da ponti, mai da muri”.

A chiudere, le parole della psicologa-psicoterapeuta Franca Russo, che ha sviluppato il tema dei legami affettivi e dei fattori di rischio con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “A.Sebastiani” e del Liceo “L.B.Alberti”: “E’ stata una bellissima e proficua esperienza emozionale con ragazzi molto coinvolti, che nel corso degli incontri hanno acquisito nuove consapevolezze, sperimentato nel qui ed ora vissuti emotivi, dando libera espressione ai propri pensieri. Il tutto favorendo una riflessione critica sui temi specifici, senza sentirsi giudicati e dando valore e rispetto al sentire dell’altro. Questo risultato è stato possibile grazie al metodo teorico-esperienziale ed al materiale presentato (slide, canzoni, cortometraggi, etc…), allo scopo di suscitare emozioni atte a predisporre i partecipanti alla riflessione e allo scambio comunicativo. Per un progetto che mira a costruire cittadinanza attiva su un tema così delicato, è stato davvero incoraggiante registrare tanta attenzione da parte di chi vogliamo diventi “sentinella” per se stessi e per gli altri”.

Meteore è un progetto volto alla prevenzione ed al contrasto della violenza di genere (finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità), nel quale il Comune di Minturno è alla guida di una ATS con Istituti scolastici e Associazioni del territorio.