Formia / Attivata la nuova risonanza magnetica all’Ospedale “Dono Svizzero”

Attualità Formia Politica Sanità

FORMIA – Una notizia attesa da anni. Dopo diversi annunci non mantenuti, la direzione generale dell’Asl di Latina ha confermato l’attivazione della nuova risonanza magnetica installata all’interno dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia. Delle prime prestazione ne hanno beneficiato i ricoverati presso lo stesso nosocomio. Per i prossimi giorni sono state calendarizzate ulteriore sedute, finalizzate a favore degli stessi pazienti ricoverati. Successivamente le prestazioni cominceranno ad essere esterne e saranno aperte le liste d’attesa per i pazienti ambulatoriali con l’obiettivo – recita una nota della direzione generale dell’Asl di Latina “di assicurare la piena funzionalità a partire dal mese di marzo”.

Alla presa di posizione del Movimento Cinque Stelle si è aggiunta quella del Partito Democratico che prende parte ad un dibattito sen’altro inutile ed evitabile alla luce dei ritardi per la riattivazione di un servizio tanto atteso dall’intera comunità di Formia e dell’intero sud-pontino. “Dobbiamo dirci con franchezza che questo è solo un primo passo- esordiscono il neo segretario Luca Magliozzi ed il presidente dell’assemblea degli iscritti Gennaro Ciaramella – Come Partito Democratico di Formia rivendichiamo il grande lavoro svolto dalle amministrazioni regionali Zingaretti per rientrare dal commissariamento della sanità Laziale, impostoci dopo le devastanti gestioni delle destre in Regione. Come non ricordare la legge Polverini, che con le famose macroaree devastò la sanità nella nostra provincia? Per fortuna è acqua passata: siamo consci, però, della complessità del momento e di quello che è significato per i nostri operatori e per le nostre strutture uscire dal commissariamento. È stata una stagione complessa, in cui molti servizi sono stati penalizzati e fortemente ridimensionati.”

Il Pd formiano lancia un guanto di sfida al presidente della Regione Zingaretti: “Ci aspettiamo che da ora in avanti, con una gestione oculata, si apra la fase degli investimenti. Bene la risonanza, cui deve però seguire un ampliamento dei servizi e del personale, in particolare nei settori più delicati. Uno su tutti? L’emodinamica, che deve arrivare ad essere operativa h24 nel minor tempo possibile. Insieme ai nostri rappresentanti ai vari livelli istituzionali, continueremo a lavorare – concludono Magliozzi e Ciaramella – affinché la sanità nel nostro territorio torni a migliorare”.

Che qualcosa si muova (di positivo) sul pianeta della sanità pubblica della provincia e del Golfo in particolare lo tiene a sottolineare il consigliere regionale di Forza Italia, nella veste anche di presidente della commissione sanità alla Pisana: “Attendiamo con fiducia che con il mese di marzo venga assicurata la piena funzionalità della risonanza magnetica al ‘Dono Svizzero’. Ho avuto inoltre rassicurazioni dal direttore generale dell’Asl sul nosocomio formiano relativamente al potenziamento di alcuni importanti servizi come l’Emodinamica, che sarà subito operativa h12, e mi auguro presto anche h24, come pure il reparto di Ortopedia, dove si sta procedendo con l’aumento dell’organico”.

Simeone, intanto, conferma quello che definisce l’”avvio” di una fase caratterizzata da nuove assunzioni in diverse discipline mediche ospedaliere: “ Mi riferisco alle delibere dell’Asl sull’indizione di concorsi pubblici per il reclutamento di 150 medici di cui 48 per la Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, 17 per la Medicina interna, 4 per l’Ematologia, 20 per la Nefrologia e dialisi, 1 per la patologia clinica, 11 per Medicina fisica e riabilitazione, 15 per l’organizzazione dei servizi sanitari di base, 14 per Igiene epidemiologia e sanità pubblica, 20 per la Neuropsichiatria infantile. Non è d’altronde più rinviabile il potenziamento del personale sanitario nei 4 ospedali della provincia, dal “Dono Svizzero” di Formia al “San Giovanni di Dio” di Fondi, passando per il “Fiorini” di Terracina ed il “Santa Maria Goretti” di Latina, nosocomi da troppo tempo alle prese con gravi carenze in termini di organico medico ed infermieristico. La speranza dunque è che si acceleri definitivamente su questo versante, ponendo sempre al centro dell’attenzione i cittadini che non possono essere considerati alla stregua di numeri, bensì come persone i cui diritti devono essere le nostre priorità”.