Formia / Si dimette il capo di gabinetto del Comune Armando Russo

Formia Politica

FORMIA – Armando Russo non è il capo di gabinetto del sindaco di Formia Paola Villa. La conferma è arrivata dal diretto interessato che, dopo una proroga di sei mesi, ha alzato bandiera bianca e ha formalizzato in maniera irrevocabile e definitiva la decisione di lasciare l’incarico di responsabile della segreteria particolare del primo sindaco donna di Formia. Russo avrebbe consegnato giovedì una lettera di commiato alla professoressa di scienze materiali spiegando le ragioni, esclusivamente professionali, per le quali ricopriva “part time” l’incarico di capo gabinetto. Bologna e Formia non sono così vicine e, nonostante l’impegno e spirito di sacrificio profusi, il dottor Russo ha capito che non può disporre ancora del dono dell’ubiquità…

Meglio lasciare – avrà pensato – per permettere al sindaco Villa di scegliere un responsabile della sua segreteria che “lavori full time. Mi preme sottolineare che questa decisione – ha commentato il manager formiano – sia stata condivisa con il sindaco di Formia nell’interesse dell’ente. Sino a quando avrò la possibilità permetterò che l’avvicendamento in questo ruolo sia il più veloce ed efficace possibile” – ha concluso Armando Russo. Complice il fine settimana, bocche ermeticamente cucite nel palazzo e tra le fila della maggioranza per definire l’”identikit” del nuovo capo di gabinetto del comune di Formia.

Un fatto è certo: il sindaco Villa ha già deciso da tempo il nome del coordinatore della sua segreteria particolare “blindando” da giorni la nomina. Qualcosa è trapelato ma merita la dovuta conferma: si tratterebbe di un funzionario che lavorerebbe presso l’Anci Lazio e non sarebbe di Formia….e tantomeno proveniente, direttamente o indirettamente, dalla sua maggioranza politica. Un’indiscrezione aveva ipotizzato un ritorno di fiamma sul nome di Giuseppe Rinaldi, sino al 30 giugno direttore dell’ufficio personale dello stabilimento Pozzi Ginori di Gaeta. Ma l’interessato ha confermato quanto aveva per messo per iscritto il 21 agosto dopo che la sua investitura era stata annunciata da una diretta face book la sera del 9 agosto dello stesso sindaco di Formia: “Confermo quello che scrissi in estate – ha detto Rinaldi – Ero e sono rammaricato di dover confermare che per motivi familiari (impegni di carattere logistici su Roma) e personali (due piccoli interventi chirurgici) non posso offrire la mia disponibilità per il ruolo di Responsabile della Segreteria del Sindaco.

Il decreto di nomina di Giuseppe Rinaldi in estate non fu mai ufficializzato per una semplice e legittima ragione: l’ex manager avrebbe potuto assumere l’incarico di capogabinetto solo gratuitamente. E’ in pensione e la legge “Madia” fa divieto di corrispondere indennità dirigenziali a chi ha guadagnato meritamente la pensione. Rinaldi inizialmente aveva preso tempo, si era consigliato con segretari generali e avvocati amministrativisti e da tutti avrebbe avuto la stessa risposta: se va a collaborare con il sindaco di Formia dovrai farlo …gratuitamente. Paola Villa aveva ringraziato “il signor Rinaldi per la chiarezza e la pronta comunicazione” e aveva chiesto al dottor Armando Russo, il dimissionario capogabinetto, “un necessario e supplementare sforzo per continuare a ricoprire il ruolo fino alla riorganizzazione dell’Ufficio”. Ora anche Russo ha deciso di fare altro…
Saverio Forte