Formia / Acque di nuovo agitate nella maggioranza del sindaco Paola Villa

Formia Politica

FORMIA – Tornano ad essere agitate, dopo una pausa di alcuni giorni, le acque all’interno della maggioranza civica al comune di Formia. Bisogna approvare quanto prima il bilancio di previsione 2020 e quello pluriennale 2020-2022 ed il gruppo più piccolo all’interno della coalizione civica, “Formia Vinci”, punta i piedi. L’ha fatto nei giorni scorsi il coordinatore Francesco Di Nitto che, dopo un velenoso “faccia a faccia” in maggioranza e, soprattutto, con l’assessore al turismo e allo sviluppo economico Kristian Franzini, ha lanciato un guanto di sfida al resto della maggioranza specificando chiaramente che la prossima verifica sarà l’entità della manovra finanziaria 2020 dopo “il rammarico e la mia delusione – ha scritto Di Nitto – per le modalità con cui la giunta dimezzata da ormai 20 mesi continua a prendere decisioni senza il coinvolgimento del nostro gruppo politico (rappresentato in consiglio dal solo Antonio Capraro).

” ‘Formia Vinci’ – prosegue Di Nitto – ha da sempre dato il proprio contributo a questa maggioranza per provare a superare l impasse che dura ormai da troppo tempo senza però ottenere l ascolto sperato. Ci avviciniamo ormai al secondo bilancio di questa amministrazione e mi sento di dire che se non cambierà il modo di operare il nostro gruppo sarà costretto a fare le riflessioni opportune per il bene della città. Formia ha bisogno di scelte coraggiose e di una visione di città che ad oggi purtroppo continuiamo a non vedere. Ci troviamo troppo spesso davanti a decisioni prese di cui noi non siamo a conoscenza e questo è diventato inaccettabile alla faccia della partecipazione tanto osannata nella campagna elettorale di soli 20 mesi fa. Siamo liberi pensatori e pertanto rivendichiamo la nostra libertà di poter fare i nostri comunicati ed esprimere pubblicamente il nostro pensiero senza dover essere condizionati da nessuno,molte volte il passo da senzabavaglio al bavaglio è breve”.

L’allusione è chiara, al sindaco di Formia Paola Villa e, indirettamente, all’assessore Franzini, accusato di “spendere troppo, senza alcuna collegialità e con risultati opinabili”. Intervistato nell’ultima puntata di Vista sul Golfo” su Teleuniverso, Franzini ha annunciato invece che per il suo assessorato sta iniziando la stagione delle vacche magre. Ha confermato che accetterà “senza problemi” tagli ai suoi capitoli di bilancio e che, a fronte dell’organizzazione di un paio di eventi importanti, la nuova priorità saranno le periferie e la manutenzione del territorio. L’assessore al turismo, da persona intelligente qual è, sa che non potrà tirare di nuovo la corda, anche alla luce del nuovo “diktat” arrivatogli da un’altra componente della maggioranza, la lista “Ripartiamo con voi”.

Ma chi comanda, sul piano politico, in questa formazione ispirata dall’imprenditore della sanità privata Maurizio Costa? Il coordinatore Joseph Romano nei giorni antecedenti il Capodanno aveva plaudito al gesto degli assessori di riferimento, Alessandra Lardo e Lino Forte, di disertare la seduta di Giunta nel momento in cui approvava la delibera “last minute” dell’assessore Franzini sull’organizzazione del veglione della notte di San Silvestro per poi …complimentarsi con lo stesso delegato al turismo. Lo stesso Romano ora è andato oltre in prospettiva del bilancio 2020 e sembra aver condiviso le perplessità della stessa “Formia Vinci”: “Siamo molto orientati ad un ruolo di “appoggio esterno” se in sede di bilancio non ci vengano date garanzie sui “denari” destinati ai lavori pubblici e soprattutto alle deleghe che servono per “supportare” i nostri assessori oberati da troppo lavoro”. Il gruppo di Maurizio Costa – e le dichiarazioni di Romano non sono mai state smentite e tanto meno isolate al suo autore – è chiaro: se dal bilancio non arriveranno certezze finanziarie sull’operatività dei due nostri assessorati, potremmo fare un passo di lato. Nel senso che continuerà a sostenere la maggioranza ma ritirando i suoi due assessori dalla Giunta.

Pochi, se non nessuno, credono a questa eventualità ma il pressing è iniziato all’interno – come detto – e all’esterno. I capigruppo di opposizione Antonio Di Rocco, Gianfranco Conte, Eleonora Zangrillo, Claudio Marciano ed Erasmo Picano hanno chiesto, attraverso un accesso agli atti, l’immediata convocazione della commissione bilancio per verificare la veridicità su quanto circola da giorni: la cassa del comune di Formia al 31 dicembre è risultata in rosso a cause delle troppe spese sostenute in materia spettacolare e culturale. Il presidente della stessa commissione, l’avvocato Christian Lombardi (“Un’altra città”) ha risposto affermando al sindaco Paola Villa e al presidente del consiglio comunale Pasquale Di Gabriele che riunire il suo organismo di derivazione consiliare ha un costo economico…”…Nel rispetto di un corretto uso delle Commissioni (che hanno un costo per la comunità), si ritiene che non sia corretto fondare le proprie richieste su dicerie (“se corrispondano al vero alcune notizie che sosterrebbero”) ma che la richiesta di discussione “nella sede ufficiale” consegua all’avvenuta verifica della “notizia” aliunde acquisita.”

E cosa fa il presidente Lombardi? Invita il primo cittadino ed il presidente d’aula “a procedere con estrema solerzia (anche prima delle tempistiche che il Regolamento impone alle convocazioni delle Commissioni) a chiedere lumi sul punto al Dirigente competente ponendo fine alle dicerie e fidando su certezze acquisite motu proprio.”. Ed in prospettiva della redazione ed approvazione del bilancio di previsione – un crocevia fondamentale per la futura vita amministrativa della Giunta Villa – cominciano a circolare una serie di proposte.

Una di queste, molto interessante, è stata sottoscritta dal presidente dell’Ascom territoriale di Formia, Giovanni Orlandi, sugli sgravi fiscali per le imprese giovanili nel settore extralberghiero e nella somministrazione: “La nostra città ha molti locali e appartamenti sfitti; molti nostri ragazzi, invece di andare via, vorrebbero e potrebbero avviare attività sia di ricettività extralberghiera che di somministrazione. In molte città italiane si sono sviluppati progetti in tal senso, con sgravi fiscali incentivanti per neoimprenditori e proprietari. Due obiettivi: favorire l’occupazione giovanile e riapertura di locali chiusi e appartamenti vuoti. E’ questa la sintesi della proposta di Confcommercio Lazio Sud Formia per incentivare i giovani ad aprire attività di somministrazione e strutture ricettive che servano anche da volano per l’economia della città”. Orlandi conferma di aver inoltrato queste “nostre proposte all’attenzione del Sindaco e degli Assessori competenti nonché, per due volte alla conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale. La città non può attendere altro tempo, è ora di intervenire!”

Saverio Forte